La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] decadimenti radiativi di molecole o atomi o nuclei inizialmente in stati eccitati, elettroni (e neutrini) o particelle alfa nei decadimenti radioattivi dei nuclei, altre particelle nei decadimenti delle particelle elementari. Questi decadimenti sono ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] nei campi elettrici generati dai nuclei degli atomi che costituiscono il mezzo, alla creazione di una coppia elettrone-positrone.
A. di onde elastiche
Le considerazioni generali sull’a. delle radiazioni elettromagnetiche conservano la loro validità ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] instabili si riduce alla metà come conseguenza del fatto che la probabilità di un nucleoatomico di decadere nell'unità di tempo è la stessa in qualunque istante della sua vita (a differenza degli esseri umani, in cui la probabilità di morte cresce ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nucleiatomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] +1. Un calcolo reale mostra che la repulsione totale elettrone-elettrone ammonta al 14% dell'attrazione tra il nucleo e gli elettroni. Per un atomo o per una molecola trascurare l'interazione elettrone-elettrone costituisce allora un'approssimazione ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] al centro o all'asse di rivoluzione; in partic., per un elettrone legato in un atomo, il m. della quantità di moto rispetto al nucleo. ◆ [FNC] M. quadrupolare elettrico intrinseco: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 66 b. ◆ [MCC] M. resistente ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] m.: la differenza tra la somma delle m. dei nucleoni costituenti un dato nucleoatomico e la m. di quest'ultimo, esprimente, a norma dell'equivalenza massa-energia, l'energia di legame del nucleo, gran parte della quale si rende libera nella fissione ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] considerando due punti A e B di uno stesso circuito nei quali la potenza della corrente valga rispettiv. P₁ e P₂, si dice che il primo punto è quantistico (per es., una molecola, un atomo, un nucleoatomico), l'energia associata a ogni stato quantico ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o un gruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] dell'agitazione termica, per cui aumenta con la temperatura: v. ionizzazione: III 298 a. ◆ [FAT] I. totale: (a) la i. completa di un atomo, cioè la liberazione di tutti i suoi elettroni e la riduzione di esso al solo nucleoatomico, che per atomi ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] elettrica positiva circondato da un numero di elettroni tale da rendere l'atomo stesso elettricamente neutro (v. atomo); le dimensioni del nucleo sono dell'ordine di 10-14 m, quelle dell'elettrone dell'ordine di 10-15 m: fra una particella e l'altra ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] con un'altra pirimidina; con la transversione, è uno dei meccanismi delle mutazioni geniche: v. mutazione: IV 137 b. ◆ [MCQ] Il passaggio di un sistema quantistico (molecola, atomo, nucleoatomico, ecc.) dall'uno all'altro di due suoi stati quantici ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...