Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] questo periodo di maturità, nel quale intorno al nucleo dei canti responsoriali e antifonarî s'intreccia una varia , il duomo di Siena, S. Francesco a Bologna, che all'esterno presenta il tipico aspetto della raggiera di cappelle e di archi rampanti ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] sfera decisionale dei dirigenti si rafforza sia verso l'esterno sia nei confronti dei loro dipendenti, che non nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri, un apposito Nucleo per la semplificazione delle norme e delle procedure (si veda ...
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. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] variabile. Così p. es. un solenoide percorso da corrente invariabile, presso cui si muove un nucleo di ferro. Anche in questo caso, il campo esterno è variabile, e non è risolubile in campi invariabili.
d) Un sistema che comprenda circuiti chiusi ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] affittare una casa e, sotto custodia militare, comunicare con l'esterno. Manda a chiamare i capi giudei. Costoro repugnano al Vangelo frammenti in prima persona plurale, sì da costituire un nucleo unico; si osservò poi un'eguale tecnica narrativa in ...
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Classificazione. - Si dà in genere il nome di convertitore statico a ogni apparecchio, che trasformi la corrente alternata in continua o la continua in alternata, senza l'aiuto diretto di parti in movimento. [...] possibile perciò costituire col ferro o col rame i nuclei di questo e rivestirli di un semplice strato di di Wheatstone, i cui due altri lati AB e CD soggiornano nell'aria esterna. Fra due vertici opposti B e D è inclusa una sorgente di forza ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] Marienplatz, non è difficile riconoscere quale fosse il nucleo originario e quali ne fossero i limiti ( aggiunte, lo Zuccali, il Cuvilliés e il Gunezrhainer. Tre delle facciate esterne hanno avuto il loro aspetto attuale nel sec. XIX, sotto Luigi ...
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. L'elettrometallurgia comprende le teorie e le applicazioni relative alla produzione dei metalli (estrazione dei metalli dai minerali e da altre materie prime) quando viene impiegato come mezzo efficiente [...] parità di potenza, molto minori sono le perdite di calore verso l'esterno che essi subiscono. Inoltre con i forni elettrici è possibile far tratti d'impianti elettrotermometallurgici.
Il nucleo elettrometallurgico dello stabilimento è però costituito ...
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I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] di movimenti epirogenetici o di pieghe di fondo; dal lato esterno hanno preso la forma di veri e proprî piegamenti che culminante del Bihor, Cucurbeta 1850 m.) comprende un nucleo cristallino dalle forme pesanti, incise da piccoli circhi glaciali ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] nella stessa Sparta, esse sorgevano un po' dappertutto, presso i varî nuclei di abitazioni (Mayer, in Not. sc., 1898, p. 197). odierno Tara, che, dopo breve corso, si getta nel golfo esterno, a poca distanza dal Mar Piccolo. Nella figura del mitico ...
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RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] forma simile a quella definitiva (fig. 2).
Conformazione esterna. - Il rene ha la forma di un fagiolo con di cellule cubiche con citoplasma opaco, vagamente striato, con un nucleo grosso ricco di cromatina. Attorno allo strato epiteliale di tutta l ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...