Una delle acquisizioni più significative nell'universo femminile degli ultimi decenni del Novecento attiene al campo linguistico ed è la conquista del plurale. Donne - non più donna - indica in tutto il [...] . L'accesso a un'occupazione remunerata al di fuori del nucleo familiare infatti - secondo l'economista A.K. Sen (2000 discriminazione delle d. nella partecipazione al lavoro retribuito esterno alla famiglia diminuisce il loro valore, il loro accesso ...
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FORMICHE (lat. scient. Formicidae; fr. fourmis; sp. Hormigas; ted. Ameisen; ingl. ants)
Athos Goidanich
Adulti. - Insetti Imenotteri caratterizzati dalle antenne genicolate, dal pronoto esteso all'indietro [...] sotto una corteccia), vi scava una celletta senza comunicazione con l'esterno e, subito o nella primavera seguente (a seconda delle specie la corteccia, le larve e le pupe il nucleo centrale, e si abbandonano galleggiando alla corrente. Uguali ...
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(V, p. 229; App. I, p. 182; II, I, p. 304; III, I, p. 167)
Oltre che al naturale progresso delle conoscenze conseguente al continuo affinarsi e moltiplicarsi dei mezzi di osservazione, particolare rilievo, [...] ruolo interamente passivo e l'a. nel suo insieme non interagisce con l'esterno.
I modelli che sono stati introdotti negli ultimi anni, uno dei quali, penetrare molto profondamente nella Terra, fino al suo nucleo interno. Si ha, come si vede, un ...
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OPTOELETTRONICA
Benedetto Daino
Viene così chiamata la disciplina che studia i dispositivi e i sistemi nei quali le onde elettromagnetiche comprese nello spettro del visibile e del vicino infrarosso [...] la fibra tipo C, peraltro analoga a quella tipo a, ha un diametro del nucleo di pochi μm, scelto in modo che alla lunghezza d'onda d'impiego in essa di filtro, di riflettore o di accoppiatore con l'esterno; in C sono mostrati un prisma e una lente ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] anche il problema della materia diventa un problema dinamico. Gli elettroni e i nuclei non sono più da concepirsi come gli ultimi elementi della materia, su cui dall'esterno agiscono le forze naturali; essi stessi invece sono un prodotto di queste ...
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WEB.
Paolo Marocco
- Interpretazioni del web. Il web nascosto. Il web 2.0 e il cloud computing. Confronto tra web e social network. Bibliografia
Fino ai primi anni del nuovo millennio, il w. veniva [...] tutto è cambiato, e il w. è divenuto il nucleo centrale della vita quotidiana di molti di noi, perlomeno dei meglio, la loro base di conoscenza, viene rivelata all’esterno, non esistono contromisure altrettanto efficaci come quelle della trasparenza ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] ottenere un forte sviluppo di superficie, destinata ad assorbire dall'esterno i materiali necessarî.
Tra i nuclei si distinguono, per dimensioni e struttura, nuclei somatici e nuclei propagativi: da questi ultimi prendono origine le spore.
I plasmodî ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] cellule che si differenziano e funzionano dopo aver perduto il nucleo, come i vasi cribrosi; cellule che funzionano dopo aver di ottenere risposte regolari in rapporto all'influenza delle condizioni esterne e del substrato. A ciò è legata anche l' ...
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FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] che unisce le aperture orali dei successivi sepimenti, fino a quello esterno; 3. tipo ciclico, che è a spirale per le prime a due, e quando ciò accade cadono i flagelli e anche i nuclei si fondono. Sono dunque gameti (v.), e precisamente isogameti. Lo ...
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(X, p. 926)
Le c., come gli asteroidi o piccoli pianeti, rappresentano i resti di quegli agglomerati originari (planetesimi) formatisi nel disco protoplanetario, da cui si sono poi gradatamente ''costruiti'' [...] ecc. In qualche modo inaspettati, rispetto al modello cometario classico, sono risultati sia l'apparenza esterna del nucleo, sia i meccanismi di esplusione dei gas. Il nucleo della c. di Halley, le cui dimensioni sono all'incirca di 16x8x8 km, ha una ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...