Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] nell'accordo delle parti, ma derivano da fonti esterne le quali possono completare o addirittura modificare l'accordo libertà, e si limitino a fissare, nel loro accordo, il nucleo minimo essenziale dell'operazione o poco più, senza prevedere e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] a due nuove scienze (1638). Sebbene il nucleo di alcuni risultati sia già presente nel Dialogo sopra semplificato del Sistema solare copernicano, con il centro in S, un cerchio esterno CF entrato in S e le circonferenze DA ed EB non centrate in ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] con le loro botteghe fornite all'interno di scaffali e all'esterno di iscrizioni che ne propagandano i volumina, ma anche a Brindisi scolarchi. Queste biblioteche - costituite nel loro nucleo originario dagli scritti e dai libri altrimenti acquisiti ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] individuare i temi più studiati dai Namputiri; il nucleo della biblioteca era costituito da opere dedicate ai linguaggio per creare un nuovo mondo che sovrapponendosi all'altro (il mondo esterno) gli consente di ergersi a sovrano di quest'ultimo (v. ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] regia a N di Napoli, l'edificio a quadrilatero rettangolo, attualmente abitato da numerosi nuclei familiari, consente verifiche per tre dei quattro lati esterni, in muratura apparecchiata di scura pietra tufacea, con il piano terreno aperto da oculi ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] in vitro.
4. Composti organici.
Nel caso di sostanze organiche i nuclei di più largo impiego sono il protone e il 13C, ma anche doppietti centrati a 3,02 e 3,22 δ, le cui righe esterne sono molto meno intense di quelle centrali. La costante di 18,5 ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] in particolare la sua regione centrale idrofobica, forma fra il conduttore esterno e quello interno un dielettrico dello spessore di 50-100 Å. differenza risiede indubbiamente nella capacità del nucleo e degli organelli citoplasmatici di realizzare ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] (v. figura 5) e contiene tre strutture che si proiettano all'esterno in maniera più evidente: il 'peduncolo' L7/Ll2 sulla destra; una proteina Ll6 è responsabile del recupero di attività dei nuclei privati delle proteine (Moore et al., 1975). Inoltre ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] un conduttore coassiale, come ad esempio un cavo telefonico sottomarino. Una differenza di potenziale costante, tra il mezzo esterno e il nucleo del cavo, applicata a una sua estremità, si attenua lungo il cavo in modo esponenziale. Si definisce come ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] . (Per considerazioni più dettagliate sui fattori interni ed esterni che influenzano i processi di trasporto, v. Simon e stata scelta una seconda molecola del tipo a canali fasciati avente nucleo molto più grande: la β-ciclodestrina (β-CD), la cui ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...