Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] sono gli Usa e il traffico avviene lungo il loro perimetro esterno, attraverso soprattutto i confini con il Messico e con il Canada e furono tra coloro che spinsero per la creazione di nuclei mafiosi calabresi in Australia e in Canada, che presero ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] nell'opera di Walras e Pareto, in cui si definiscono il nucleo paradigmatico della teoria e i suoi concetti fondamentali sotto l'evidente di tâtonnement.
Si suppone che esista un agente esterno al mercato chiamato 'banditore' che ha le funzioni ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] 18O è leggermente più pesante del 16O (due neutroni in più nel suo nucleo) che è di gran lunga il più abbondante, e per tale differenza mentre la quota di calore che si disperde all'esterno contribuisce a raffreddare il pianeta (si tratta quindi di ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] nascita del Regno d’Italia non impedisce l’esistenza di nuclei regionali, prima soprattutto genovesi e veneti, poi napoletani e i poveri e da una scuola7.
La pressione dall’esterno ha importanza nell’elaborazione di un’identità unitaria, perché gli ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] tali da formare ampi isolati, che riprendevano e continuavano quelli del nucleo romano. Infine, le mura erano dotate di strade di circonvallazione interna ed esterna rispetto al terraglio e alla fossa, con slarghi in corrispondenza delle porte ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] decaduta. Questi meccanismi si basano sulla produzione nel nucleo cellulare di fattori induttori dell'attività di trascrizione del essa, aprendosi quindi per riversare il suo contenuto verso l'esterno.
Durante il suo percorso tra la zona portale e la ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] la continuità non sarebbe stata mai interrotta.
Il nucleo della teoria di campo maxwelliana era costituito dalla rinuncia sorta di pozzo che assorbiva l'energia elettromagnetica dall'etere esterno, e non come un tubo di conduzione.
Poynting e altri ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] riconsiderare i rapporti tra i vari livelli, individuando uno spazio istituzionalmente riconosciuto anche a quelli esterni al nucleo centrale privilegiato. Si trattava, insomma, di riconfermare il primato delle osterie in un contesto aperto ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] assembler appare soltanto in alcune parti del kernel, il 'nucleo' del sistema operativo contenente il codice specifico della macchina. a esso di evolvere mentre interagisce con fattori esterni che non distruggano la sua coerenza interna; infine ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] esecuzione di pantomime). Analogamente, per P. Marie (1926) il nucleo centrale dell'afasia è "una perdita dell'insieme delle nozioni apprese per il lessico mette in relazione un segnale linguistico esterno (acustico o grafico) con la corrispondente ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...