OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] trova un ambiente, praticamente inaccessibile, provvisto all'esterno di un triforio, che contribuisce ad armonizzare i da un disco centrale e si allargano verso le estremità. Il nucleo ligneo, provvisto di scomparti per le reliquie, è rivestito da ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] sostengono che le diverse emozioni hanno origine da un ristretto nucleo di emozioni primitive e innate da cui, con l' in modo molto raffinato stimoli e input provenienti dal mondo esterno, contribuendo in tal modo a determinare il tipo di realtà ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] -terminali, apparentemente non strutturate, protrudono all'esterno del nucleosoma e non contribuiscono significativamente alla è ancora insufficiente per alloggiare l'intero genoma nel nucleo della cellula; intervengono, quindi, altri meccanismi di ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] carbonioso che può contenere anche composti inorganici e uno strato esterno costituito da vari composti organici pesanti adsorbiti sul nucleo. Quest’ultima frazione, detta frazione organica solubile, è la più dannosa di tutti i composti presenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] Marx formula una teoria dell’alienazione che costituisce il nucleo della sua visione antropologica. L’alienazione, un termine del reale, che costituisce a sua volta solo il fenomeno esterno dell’idea o processo del pensiero. Per me, viceversa, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] régime – determinando una ridefinizione dei ruoli e dei rapporti di parentela, della tipologia dei contatti tra il nucleo familiare e l’esterno, e della qualità delle relazioni intersoggettive tra i coniugi e tra genitori e figli – si caricano di ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] negativa, ha due moti possibili: quello orbitale intorno al nucleo e quello di spin. In molti casi di composti in Il composto contiene ioni Fe3+ che hanno una configurazione elettronica esterna 3d5, con 5 elettroni spaiati negli orbitali 3d. L' ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] , i neuroni, che possiedono un corpo cellulare e un nucleo, come tutte le altre cellule, ma che hanno in una piccola differenza di potenziale elettrico tra l'interno e l'esterno della membrana cellulare si sposta fino ad arrivare alla porzione ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] dell’aria nell’apparato fonatorio, in seguito alla quale l’aria esterna vi entra (per es., mediante la creazione di una cavità a intensità acustica) aumenti dai margini verso il nucleo sillabico e, specularmente, la forza consonantica diminuisca ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] via; le finestre e in modo speciale il finestrone centrale, con una prorompente emergenza plastica, interpongono nuovi nuclei spaziali tra esterno e interno, partecipi, e al tempo stesso antagonisti, dell'uno e dell'altro. La lettura itinerante e ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...