CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] ogni tipo di volta, prende il nome di intradosso e quella esterna di estradosso; la sezione della c. può essere a tutto sesto o su un vano cruciforme generato dall'ampliamento del nucleo centrale secondo assi ortogonali, si impose come unità ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] variabile, talvolta provvisti di feritoie e privi di aggetto sul paramento esterno, dentellano la sommità del muro. Nelle torri di difesa ancora d'Europa, che accoglie al suo interno e come nucleo principale la celebre raccolta di testi riuniti, a ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...]
Dopo l'invasione araba del 711 rimasero nella regione nuclei di popolazione cristiana, i Mozarabi, che nelle città vivevano arabi, arrivarono a Cordova artisti e materiali di lusso. All'esterno il colore dei palazzi era bianco, ma all'interno vi era ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] mattoni con una rampa interna che sale intorno a un nucleo centrale composto da sei vani sovrapposti, di altezza decrescente, si conoscano: esso ha la tipica forma conica che, all'esterno, è marcata da più piani orizzontali digradanti che servono da ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] essere classificati come chemocettori addetti all'esplorazione dell'ambiente esterno; essi vengono stimolati da molecole in soluzione nella nervose gustative raggiungono il bulbo per confluire nel nucleo del tratto solitario. Le fibre gustative del ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] o Amerina, porta Romana, porta Perugina) aperte sul circuito murario esterno e con quelle (porta Aurea, porta della Catena, porta Marzia linguaggio dell'esterno.In successione cronologica rispetto a questo primitivo nucleo, databile probabilmente ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] in via Argelati a, Milano (1960-62).
Il nucleo centrale è questa volta rappresentato dalla scala. Attorno ad essa l'alto dall'inserimento delle terrazze angolari, rivela all'esterno la disposizione e le caratteristiche dei diversi tipi di alloggi ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] fonti e dalla presenza di sculture riconducibili all'artista sull'esterno di due monumenti condotti da tale équipe intorno al 1320: di statue, perlopiù di piccole dimensioni. Se un nucleo di opere plastiche pisane dell'inizio della seconda metà ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] vicina alla chiesa dei Ss. Apostoli, ma non ha il nartece esterno. Il monumento appartiene alla fine del sec. 13° o agli denominazione in epoca bizantina rimane ignota, costituiva il nucleo ecclesiale di un monastero. Nel suo impianto originale ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] avrebbe recinto l'edificio da un capo all'altro, anche all'esterno ricamandolo d'arcature ombrate in regolare sequenza. Tutto ciò è effettivamente disegno planimetrico. Anche nel nucleo quattrocentesco l'A. non potè curare, all'esterno, se non la zona ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...