BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] via; le finestre e in modo speciale il finestrone centrale, con una prorompente emergenza plastica, interpongono nuovi nuclei spaziali tra esterno e interno, partecipi, e al tempo stesso antagonisti, dell'uno e dell'altro. La lettura itinerante e ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] in via Argelati a, Milano (1960-62).
Il nucleo centrale è questa volta rappresentato dalla scala. Attorno ad essa l'alto dall'inserimento delle terrazze angolari, rivela all'esterno la disposizione e le caratteristiche dei diversi tipi di alloggi ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] avrebbe recinto l'edificio da un capo all'altro, anche all'esterno ricamandolo d'arcature ombrate in regolare sequenza. Tutto ciò è effettivamente disegno planimetrico. Anche nel nucleo quattrocentesco l'A. non potè curare, all'esterno, se non la zona ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Madre dei mutilati, una possente costruzione «con l’esterno in travertino, peperino e cortina di tufelli, o ispirato idea per ‘La grande Roma’, dove superò la dicotomia tra nucleo antico e periferia moderna in favore di una nuova realtà policentrica ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] al Bellano nel 1484: in origine essa era collocata all'esterno del coro (i pannelli del B. si trovavano ai due cura con cui sono rifinite le superfici; attorno a questo nucleo sono raggruppabili molte variazioni su temi simili, rustico-antichi.
Tra ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] aperture più ridotte, difese da logge e dal piano aperto della scala esterna. A sud si apre la grande porta-finestra della camera da letto ai dipendenti della Società Olivetti furono il primo nucleo di un nuovo quartiere, che stava sorgendo in ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] È l'esempio di Versailles a suggerire il modello non solo di un nucleo a sé stante (quasi città satellite), ma di un nuovo tipo di rientrante e soprattutto nella porta principale sporgente all'esterno (cfr. Guarini..., 1970).
Assorbito da tale enorme ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] chiesa dei Miracoli, secondo l'ampliamento del nucleo quattrocentesco, forse progettato da Stefano Lamberti. Nel che ne distrusse le coperture: ad ogni modo, specie nell'esterno, esso appare oggi all'incirca come l'aveva completato l'architetto ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] a Parigi in veste di ministro delle Relazioni Esterne della Repubblica Italiana. Nel 1811 il proprietario appartiene a un gruppo di tre fogli, facenti parte di un nucleo canoviano conservato presso la Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna. A.M. ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] evidente che il cantiere, aperto negli anni precedenti, era rimasto bloccato da cause esterne (Ibid., P. 14, lett. 1282 bis; P. 18, lett. feudo: la ristrutturazione comporta manipolazioni sull'antico nucleo tese a dare un volto moderatamente "moderno ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...