Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] alte’, come colubro «serpente» : rubro «rosso» : delubro «tempio». Un aspetto particolare Secondo questa idea, che Dante teorizza filosoficamente ma che, nel suo nucleo intuitivo, è da ritenersi appartenente al senso comune linguistico del suo tempo, ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] vederci «avere buona vista, poter vedere», vedere rosso «essere infuriato», ecc. In generale, la presenza essere, avere, fare, venire, potere, dovere). Rientrano inoltre in questo nucleo verbi, nomi e aggettivi di alta frequenza d’uso, da abitare, ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] dalla prima metà del Novecento (per es., nel Garofano rosso di Elio Vittorini, 1933-1934, i ragazzi degli istituti da urlo, da paura «eccezionale, da non credersi».
Il nucleo più caratteristico del linguaggio giovanile è però quello innovante: una ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] acque del fiume, si affida una metonimia effetto – causa (sangue, causa – rosso, effetto). E, ancora nel celebre verso che ella mi fa tremar le vene e tenderebbe a eludere dal messaggio la ‘parola nucleo’, il soggetto, sulla base della dominanza del ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] ➔ Francesco Petrarca, soprattutto nella sezione centrale dei Mottetti, nucleo di rime ‘amorose’ destinato a continuare nella parallela sezione valori semantici e coloristici opposti: fuoco / gelo, rosso / bianco, luce del lampo e sguardo d’acciaio ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] greca, da phoinix, alternativamente fatto risalire al colore rosso – riferito al colorito della loro pelle, oppure alla storia del Vicino Oriente antico: navi fenicie costituirono il nucleo principale della flotta da guerra persiana. Le cose ...
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Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] (madre, sorella, zio, zia), i nomi relativi ai colori (rosso, verde, giallo, ecc.), i gradi militari, ecc.» (Dubois et / femmina ma sono etimologicamente indipendenti. Tra questi, un nucleo consistente si riferisce a nomi di parentela (➔ parentela, ...
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Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] a parecchi chilometri. Sono tipiche dei mari caldi (Mar Rosso, Pacifico ecc.) e, se ampiamente sviluppate, possono collegarsi erosione Particolare tipo di i. che si determinano quando un nucleo di rocce più resistenti è contornato da rocce più tenere ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è i si avvera il passaggio di é, ó a ì, ù (froménto-frominti, rosso-russi) e perfino subentrano nel pavano i dittonghi iè, uò, per è, ò complesso dei dialetti trentini svoltosi attorno a un nucleo primitivo, limitato al bacino medio dell'Adige e ...
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VANNUCCI, Atto
Guido Mazzoni
Storico e filologo; nacque a Tobbiana nel Pistoiese il 29 dicembre 1810, morì a Firenze il 9 giugno 1883. Figlio di contadini, ricevette l'istruzione elementare da preti, [...] della libertà italiana dal 1794 al 1848, di cui il nucleo dedicò a Pietro Giannone (l'autore dell'Esule) nel 1848 E. Apostolo, A. V., vita, opere, carteggio, vercelli 1920; F. Rosso, A. V., Torino 1907; R. Guastalla, Intr. ai Martiri, compendiati, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche elemento iniziale o terminale di parole...