FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] il 1763 aveva tentato di incrinare l'egemonia di un ristretto nucleo di famiglie dell'aristocrazia e dì favorire una più ampia province che sapevano quasi a mente le opere di Montesquieu, Rossò e il libro Dei delitti e delle pene, letto da tutti ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] per l'irrigidirsi del clima politico. Fu dapprima intorno al nucleo della rivista "Cinema" (di cui fu caporedattore nel maniera (Sotto il segno dello Scorpione, 1977), elaborò il filo rosso che lega i saggi di L'utopia cinematografica (1984) in un ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] lo stesso Pala rappresentavano a livello locale il nucleo del fascismo intransigente, forgiatosi nell’esperienza squadrista: LXIII, Roma 2004, p. 646; S. Antonini, Dal “biennio rosso” alla “marcia su Roma”: 1919-1922, inStoria della Liguria durante ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] dovuta, dopo il 1270, alla presenza di un forte nucleo di esuli senesi, tra cui il banchiere Orlando Bonsignon di documenti cortonesi ed altre carte, cc. 45 ss.; Ibid., cod. cart. 760: Libro rosso o libro vecchio, cc. 12, 15, 32, 73, 83, 89-93, 131, ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] morte di lui (agosto 1553), un altro nucleo di segretari seguì invece le sorti del figlio Emanuele tre stati della Valle d'Aosta, I, Aosta 1988, pp. 463, 707; C. Rosso, Una burocrazia di antico regime: i segretari di Stato dei duchi di Savoia, I, ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] i dipinti eseguiti in collaborazione dai due fratelli.
Il primo nucleo di ritratti dipinti dal D. dopo il rientro a Roma . il principe don Gerolamo Rospigliosi, Roma 1932, n. 682; L. Rosso, La pittura e la scultura del '700 a Torino, Torino 1934, pp ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] , dipinti in turchino e verde, arricchiti poi a lustro di rosso e oro; più tardi, palmette e altri ornati dipinti e con maggiori incidenze alla luce, rivelano influssi estranei al nucleo metaurense.
A lato di queste opere, certamente prodotte ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] L'urlo della folla, e Red line 7000, 1965, Linea rossa 7000), di cui firmò, come in numerosi altri casi, anche del precedente, ambientato in un contesto diverso e basato sullo stesso nucleo narrativo di A girl in every port. Così come a Hatari! ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] l'A. si avvicinò alla frazione astensionista, nucleo del futuro Partito comunista d'Italia. Nell'autunno , I, Torino 1966, pp. 136, 564; S. Caprioglio-P. Spriano, L'Ardito rosso non era Gramsci, in Rinascita, 26 marzo 1966, p. 26; G. Amendola, in ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] criminale connesso alle tensioni amorose, nel fosco nucleo Eros-Thanatos (David, 1996). Piovene avvertì Torino 1999.
Numerosi gli Atti di convegni postumi: G. P., a cura di S. Rosso Mazzinghi, Vicenza 1980; G. P. tra idoli e ragione, a cura di S. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche elemento iniziale o terminale di parole...