(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] di materiali ghiacciati (H2O, NH3 e CH4). Intorno a questo nucleo solido, avente un raggio di 10.000 o 15.000 km, MT = 8∙1025 unità elettromagnetiche è il momento del dipolo terrestre. Date le grandi dimensioni del pianeta, il campo magnetico alla ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] di M. (fig. 2) è quella nella quale si distinguono un nucleo di ferro-nichel, che avrebbe un raggio di ∿1750 km, un dove MT=8·1025 u.e.m. è il momento del dipolo terrestre). Anche se così debole, il campo magnetico mercuriano ha rappresentato una ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] riferimento al moto degli elettroni di un atomo attorno al nucleo, secondo il modello atomico di Bohr, ➔ atomo.
Teoria apogeo e l’inclinazione del piano dell’o. sul piano dell’equatore terrestre (per inclinazione pari a 90° si hanno o. polari, per ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] di un atomo: cattura K, processo in cui un protone del nucleo assorbe un elettrone del livello K, dando origine a un neutrone e a un neutrino. Indici K Descrivono l’attività magnetica terrestre. Per i mesoni K ➔ mesone.
In metrologia, la lettera K è ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] ai nostri strumenti di misura perché assorbita dall'atmosfera terrestre; sarà inoltre possibile una più precisa conoscenza delle allora (15.000 × 5.000 a. l.); la densità del nucleo si aggirerebbe intorno a 500 ÷ 1000 volte quella dell'intorno del ...
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PIANETI (v. pianeta, XXVII, p. 103; anche solare, sistema, XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Giorgio Fiocco-Guido Visconti
Le conoscenze di planetologia si sono enormemente ampliate negli ultimi anni [...] profondità di 24.000 km. Giove ha probabilmente un nucleo roccioso.
Osservazioni radio dalla Terra e misuiazioni dalla sonda . La tempesta raggiunge questo stato globale in 15 ÷ 20 giorni terrestri o marziani dall'inizio, dopo di che c'è un lento ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] velocità della luce nel vuoto c, E=c²Δm. Essendo la massa del nucleo di He inferiore per circa lo 0,7% alla somma delle masse di 4 le bande molecolari di assorbimento dell'atmosfera terrestre causano notevoli problemi o addirittura l'impossibilità ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] del corpo da una posizione opportuna, che può essere un'orbita terrestre, oppure no. Nel primo caso è frequente la presenza umana. La una valutazione della densità del materiale intorno al nucleo stesso, soggetto a una tremenda forza gravitazionale ...
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SATELLITI
Giovanni Moreno
(XXX, p. 901; v. anche luna, XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, I, p. 1006; IV, II, p. 362)
Caratteristiche generali. -Nell'ultimo ventennio, grazie soprattutto alle sonde Voyager, [...] , quali il ferro e il nichel, che sono i principali costituenti del nucleo della Terra. La composizione chimica della Luna rassomiglierebbe, piuttosto, a quella del mantello terrestre, che ha una densità quasi identica. Tuttavia, l'analisi diretta ha ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] .
Buchi neri supermassicci
È opinione comune che nei nuclei delle g. risieda un buco nero supermassiccio che ha cade nella regione dell'ultravioletto, completamente schermato dall'atmosfera terrestre. Se però la sorgente si sta allontanando a grande ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...