Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] si ritiene che la gran parte del materiale che forma i pianeti terrestri si sia accumulata in soli 10 ÷ 100 milioni di anni ( più ridotti. Come conseguenza immediata della formazione del nucleo centrale ci si aspetta che il mantello superiore abbia ...
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Vulcani
Paolo Gasparini
Un vulcano è una struttura morfologica formatasi intorno a una frattura attraverso la quale i magmi giungono alla superficie della Terra. I magmi sono fluidi multifase ad alta [...] di profondità, dove è situato il confine con il nucleo. Queste anomalie termiche sono chiamate pennacchi caldi (hot plume di circa 600 km (ca. cinque volte maggiore del più esteso vulcano terrestre) e la sua vetta è a circa 23 km di altezza rispetto ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] tra tutti il vapore acqueo sviluppatosi per contatto con il nucleo incandescente della terra - che spingono verso l'alto il J.-B. Lamarck, secondo cui gran parte della crosta terrestre si sarebbe formata da resti di organismi, depositatisi, secondo ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] la presenza di fluidi nel mezzo attraversato (per es., il nucleo liquido all'interno della Terra). I percorsi delle onde di un diverso percorso attraverso i vari livelli della crosta terrestre. In un mezzo continuo elastico, omogeneo, isotropo e ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] antico eone è caratterizzato dalla formazione di una prima crosta terrestre solida, di una primitiva atmosfera e di una diffusa che affronta questo argomento, la stratigrafia, è il nucleo originario delle moderne scienze della Terra e ha le ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] rocce della serie tholeiitica sono molto diffuse nella crosta terrestre sia nelle aree continentali sia in quelle oceaniche e attuale. Un progressivo affondamento di questo elemento nel nucleo o l’isolamento di materiale ricco in Fe in reservoirs ...
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Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] a simulare condizioni di pressione prossime al confine mantello-nucleo. È possibile riprodurre pressioni variabili da 1 a delle onde d’urto a un’ampia varietà di rocce terrestri viene utilizzata per comparare le proprietà dei minerali sottoposti ad ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...] formavano un m. rivoltato nella parte superiore e ai lati dello scudo.
Geologia
M. terrestre, la zona interna della Terra sottostante alla crosta e che ricopre il nucleo (➔ Terra). In altri pianeti e satelliti (per es., Marte, Luna), il m. è la ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] . (➔ lavoro; termodinamica; gas).
Geologia
La teoria dell’ e. terrestre, sostenuta da alcuni astronomi e geofisici già agli inizi del 20° amplia il significato di un enunciato di base (o nucleo) e che può essere eliminato senza che si modifichino i ...
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(o Trias) Il più antico dei tre periodi in cui è stato suddiviso il Mesozoico (➔), compreso fra 250 e 215 milioni di anni fa.
Fra le piante inferiori presenti nel T., le alghe calcaree assumono grande [...] di scogliera (per es., le dolomie); la flora terrestre è soprattutto rappresentata da Cicadofite, Ginkgoacee e da Conifere, alpina sono presenti anche nelle Alpi Occidentali, e nel nucleo delle zone corrugate della penisola (Alpi Apuane, diverse ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...