Regione dell’atmosfera terrestre compresa fra la stratopausa (quota di 50 km ca.) e la mesopausa (quota attorno a 85 km), caratterizzata da una progressiva diminuzione di temperatura con un gradiente medio [...] , nell’ambito delle suddivisioni reologiche interne della Terra, la m. costituisce la parte del mantello terrestre compresa tra l’astenosfera e il nucleo; il limite superiore è posto intorno ai 350 km di profondità, mentre quello inferiore si trova ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] . (➔ lavoro; termodinamica; gas).
Geologia
La teoria dell’ e. terrestre, sostenuta da alcuni astronomi e geofisici già agli inizi del 20° amplia il significato di un enunciato di base (o nucleo) e che può essere eliminato senza che si modifichino i ...
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In fisica, lo scostamento più o meno sensibile e di durata più o meno breve di un fenomeno dal suo andamento regolare (detto appunto non perturbato) e anche, talvolta, la causa di tale scostamento: p. [...] ecc.); p. magnetiche, variazioni irregolari del campo magnetico terrestre (➔ magnetismo).
Meccanica classica
Si chiama p. ogni le interazioni elettrone-elettrone rispetto a quelle nucleo-elettrone, risolvendo l’equazione di Schrödinger appropriata ...
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Fisico russo (Poltava 1904 - Mosca 1994), prof. di fisica teorica dal 1930 in varie università (Char´kov, Tomsk, Kiev), e dal 1943 in quella di Mosca. Nel 1932, contemporaneamente a W. Heisenberg, formulò [...] che il nucleo atomico fosse costituito da protoni e neutroni. Svolse ricerche sull'elettrodinamica quantistica, sull'uso di isotopi radioattivi nelle ricerche biofisiche, sull'eventuale diminuzione secolare del campo gravitazionale terrestre e su ...
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Nucleare
Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione [...] colpendo l'atomo dell'isotopo 235U, ne provoca la rottura del nucleo con successiva formazione di due (talvolta anche più di due) frammenti le riserve di combustibile nucleare esistenti sul globo terrestre sono molto elevate, sia perché, in seguito ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] quanti γ da parte di elettroni negli urti anelastici contro i nuclei atomici. B. Rossi (1933) scopre, con un dispositivo effetto anche questo legato alla azione del campo magnetico terrestre sulla primaria. Per quanto riguarda i rapporti globali tra ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
*
Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] è noto, da una r. primaria che incide dallo spazio interplanetario sull'atmosfera terrestre, e da una r. secondaria che dalla prima ha origine attraverso urti contro i nuclei atomici dell'atmosfera stessa. Mentre le nostre conoscenze sulla r. cosmica ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] Z dispari e massa pari.
I nuclei con Z pari sono molto più numerosi di quelli con Z dispari: i primi sono infatti 209 specie, gli altri 59. Inoltre essi costituiscono circa l'87% della crosta terrestre.
Accanto ai 267 isotopi stabili se ne conoscono ...
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FRENKEL′, Jakov Il′ič
Fisico sovietico, nato a Rostov sul Don il 10 febbraio 1894 e morto a Leningrado il 23 gennaio 1952. È stato professore di fisica al politecnico di Leningrado dal 1921 alla morte.
Ha [...] studî sulla elettricità atmosferica e sul magnetismo terrestre.
Opere principali: Statističeskaja fizika ("Fisica statistica dei metalli"), 2ª ed., ivi 1950; Principy teorii atomnych jader ("Principî di teoria del nucleo atomico"), 2ª ed., ivi 1955. ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] i pianeti esterni un nucleo roccioso relativamente piccolo (da 12 a 18 masse terrestri) circondato da un a 150 metri al secondo e una temperatura intorno ai -130 °C. Il nucleo è invece molto più caldo, e la temperatura raggiunge anche i 30.000 °C ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...