AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] di Eracle ed una delle sue amate?) che sul rovescio ha la raffigurazione di un gran serpe, forse il genius loci; altro nucleo (lungo m 0,135) anche con gruppo erotico, proveniente da una località imprecisata della costa a N d'Ancona ed entrato nella ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] Bode Mus. di Berlino. L'analisi del complesso ha consentito di ipotizzare l'esistenza di un monastero doppio: un primo nucleo, probabilmente fondato nel penultimo decennio del sec. 4°, destinato a monaci, e un secondo, più tardo, forse creato nel sec ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: San Vincenzo al Volturno
Richard Hodges
San vincenzo al volturno
Monastero benedettino situato presso [...] al di sopra del sito fu terrazzata e occupata da edifici, chiese e un grande cimitero laico. Tre ponti collegavano questo nucleo a un vicus sul lato orientale del fiume, dove sono state identificate strutture in legno da porre in relazione con l ...
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Vedi SATRIANO dell'anno: 1973 - 1997
SATRIANO
R. R. Holloway
Anonima città preromana della Lucania sita nel territorio del Comune di Tito (Potenza) alle fonti del fiume Melandro ed in posizione dominante [...] è anche notevole per la persistenza di motivi di derivazione micenea nel suo repertorio decorativo. La città inferiore fu annessa al nucleo originario agli inizî del V sec. a. C. e fu contemporaneamente protetta da un muro di cinta in pietrame largo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] fase originaria (37 x 27 m ca.), presso la fonte Giuturna e allo sbocco del vicus Tuscus, nell’area dell’altro nucleo fondamentale del Foro, quello meridionale, con la residenza del re e i culti relativi (soprattutto quello di Vesta).
Le tensioni ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] con città moderne di analoga densità abitativa o sul computo del numero di abitazioni per ettaro combinato con l'entità dei nuclei familiari. Si tratta di calcoli approssimativi e le proposte oscillano tra le 100 e le 200 (ed oltre) persone per ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] archeologiche; è di impianto esagonale (larghezza m. 8,52) con abside sul lato orientale poco aggettante. La muratura perimetrale ha nucleo a sacco di ciottoli e paramento pure in ciottoli con elementi in serizzo. L'abside è scandita da cinque lesene ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] a cura di F. Gandolfo, Roma 1988, pp. 291-298, 316-319, 334, 362.
TESORO DEL DUOMO
di A. Lauria
Il nucleo più consistente degli oggetti d'arte compresi nella raccolta risale alla generosa elargizione di Bonifacio VIII (Boldetti, 1720), mentre non si ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] i primi edifici cristiani. In età bizantina, invece, il perimetro della città viene, come sempre, notevolmente ridotto; ma un altro nucleo abitato si costituisce sulla collina di Ayasuluk a N-E della città greca e romana, intorno alla chiesa di S ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] più antico di questi organismi è la Bibl. Angelica, annessa all'ex convento di S. Agostino in Trivio. Il nucleo originale risale quasi certamente al sec. 14°, con l'istituzione dello Studio generale annesso al monastero urbano dell'Ordine agostiniano ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...