PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] all'interno dell'ufficio tecnico dell'ICP.
Agli inizi degli anni Venti intervenne nella realizzazione del primo nucleo edilizio della Garbatella (la borgata di residenze popolari articolata sulla base del piano regolatore redatto da Gustavo ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] dell'Accademia. Del resto, l'intera produzione giunta a oggi dell'artista risulta divisa tra opere di soggetto religioso e un nucleo di ritratti ufficiali, a meno che non si voglia tener conto di un'indicazione di Arslan, non più ripresa dalla ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] M. Benefial: da questo momento, fino alla morte del D., furono numerosi i dipinti eseguiti in collaborazione dai due fratelli.
Il primo nucleo di ritratti dipinti dal D. dopo il rientro a Roma è quello di una serie di cardinali eletti tra il 1731 ed ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] dalle confraternite e dagli ordini religiosi cittadini. Una ricostruzione parziale dell'attività dell'I. è possibile grazie a un nucleo di opere conservate a Perugia nella Galleria nazionale dell'Umbria (ove si trovano, quando non altrimenti indicato ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] Secessioni, il tutto però dominato dalle due componenti, fondamentali per il B., dell'umanitarismo e del realismo romagnolo.
Il nucleo più rappresentativo della sua opera è quello dei disegni. Fra i soggetti ripetuti, oltre ai familiari (la madre, la ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] cornicione e priva di intonaco: i quattro contrafforti, protesi all'esterno a croce di S. Andrea, si dilatano dal nucleo cilindrico con intensità tanto più marcata, in quanto esprimono un impressionante "non finito", contrapposto al campanile che "ha ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] (si veda il repertorio di Toderi - Vannel, 2000, pur con alcuni casi di cronologia e attribuzione da ridiscutere). Il nucleo più antico si associa con un’attività romana prolungatasi fino al 1547 e che lo vide ritrarre anche Tiziano (Attwood, 2003 ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] montaggio del tubo di piombo indica un reimpiego di queste sculture, che probabilmente erano appartenute al più antico nucleo della collezione del cardinale nella Cancelleria.
Delle quattro statue femminili in peperino, che erano collocate alla fine ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] tardogotica, ma già con alcune influenze della pittura pierfrancescana; è il caso degli affreschi di S. Polo, presso Arezzo, databili come nucleo tra il 1450 e il 1460 in cui il S. Antonio Abate, ben costruito e posizionato sotto un arco a tutto ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] , p. 111).
Nell’estate del 1862 Pittara invitò a Rivara D’Andrade ed Ernesto Rayper. In tal modo, si costituì il primo nucleo di quella che i contemporanei chiamarono la Scuola dell’avvenire (Rocca, 1869, p. 14) e che in seguito fu indicata come la ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...