Gruppo (o divisione) del regno vegetale comprendente Alghe unicellulari, anche dette Bacillarioficee, Bacillariofite, Alghe silicee. Hanno cellule libere o riunite in colonie lineari, semplici o ramificate, [...] in un involucro di gelatina; le valve si allontanano e il protoplasma, il cui nucleo è 2n, subisce la meiosi. Si formano così, in ciascuno degli individui, 4 nuclei aploidi, n, di cui 2 o 3 degenerano, e quelli sopravvissuti, coniugandosi, formano ...
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Botanica
Abbozzo del germoglio (cioè l’asse caulinare) e dei fillomi da questo originati. L’embrione vegetale ha al suo apice una gemma, dalla quale si svilupperà il fusto della pianta; sia il fusto sia [...] riproduzione agamica o asessuale che si riscontra sia negli organismi vegetali sia negli animali. Nei Protozoi e nei Saccaromiceti il nucleo si porta in una protuberanza della cellula dividendosi in modo che una metà resti nella gemma e l’altra nella ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] atomica, K è il simbolo di uno dei livelli elettronici di un atomo: cattura K, processo in cui un protone del nucleo assorbe un elettrone del livello K, dando origine a un neutrone e a un neutrino. Indici K Descrivono l’attività magnetica terrestre ...
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funghi
Alessandra Magistrelli
I vegetali privi di clorofilla
I funghi formano un regno di circa 100.000 specie.Vivono sulla terra e in acqua. Comprendono, oltre ai noti funghi dei boschi e dei prati, [...] separate tra loro. Queste cellule sono delimitate da un setto, ossia da una parete divisoria incompleta, che permette al nucleo e agli altri organelli cellulari di migrare da una cellula all'altra.
Decompositori d'eccezione
I funghi, che non hanno ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] disposizione più ordinata alle sue teorie. La maggior parte dei manoscritti di L. che possediamo proviene più o meno direttamente dal nucleo da lui lasciato in eredità a F. Melzi e disperso dopo la morte di questo (1570); una parte entrò in possesso ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] . nucleari Canali che attraversano la membrana nucleare delle cellule eucariote e consentono il passaggio controllato di molecole dal nucleo al citoplasma e viceversa. I p. sono circondati da otto aggregati proteici disposti ad anello, costituenti il ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] a fluorescenza, nonché del microscopio elettronico, ha esteso il suo campo di studio ai costituenti subcellulari, nucleo, nucleolo, mitocondri, lisosomi, ribosomi ecc., nonché alle proprietà strutturali molecolari dei costituenti delle cellule. La p ...
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Botanica
Malattia prodotta da Plasmodiophora brassicae, che si manifesta sulle radici di Brassicacee coltivate (cavolo, rapa) e spontanee con tumori isolati o aggregati, determinati dall’ipertrofia delle [...] nella stessa seduta e attraverso la stessa incisione cutanea.
L’ e. del disco intervertebrale consiste nello sgusciamento del nucleo del disco, anteriormente, fra i corpi vertebrali, o posteriormente, verso il canale midollare. L’e. è causa di ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] vagina.
Per il b. oculare ➔ globo
Paletnologia
B. di percussione, protuberanza convessa che rimane sulla faccia di distacco di una lama o scheggia litica; indica il punto dove è stato applicato il colpo per staccare la scheggia o lama dal nucleo. ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...]
Nei Protozoi i limiti fra r. fisiologica e patologica sono poco netti: i processi rigenerativi si compiono sempre in presenza del nucleo, come è dimostrato dagli esperimenti di merotomia. Nelle spugne si ha r. da frammenti che in un primo tempo ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...