ripiegamento globinico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Modello della struttura tridimensionale specifica della famiglia delle globine, altamente conservato – in termini di struttura terziaria e di topologia [...] % di residui omologhi, la porzione di struttura tridimensionale che conserva la stessa topologia spesso si limita a un nucleo centrale che rappresenta meno della metà di tutta la configurazione proteica, mentre il rimanente della catena polipeptidica ...
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Chimica
In chimica fisica, stato m. di una sostanza o di un sistema è lo stato instabile, che tende a passare allo stato stabile se viene fornita dall’esterno l’energia necessaria per iniziare la transizione: [...] essa bolla per qualche tempo.
Fisica
In fisica atomica, stato m. di un atomo (o di una molecola o di un nucleo atomico), quello corrispondente a un livello energetico eccitato avente, a causa di una regola di selezione, una probabilità bassissima di ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] di spostamento, infine, può essere costituito da un dispositivo di contatto che trasmette gli spostamenti rilevati al nucleo ferromagnetico di un s. induttivo a trasformatore differenziale (LVDT, Linear Variable Differential Transformer, fig. 4). Per ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] vita media relativamente lunga (da circa 10−8 s a qualche anno). Transizione isomerica È il processo che porta un nucleo isomero dallo stato eccitato a uno stato di energia inferiore, generalmente quello fondamentale, con emissione di raggi γ o di ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] la serotonina e l’istamina. La noradrenalina è sintetizzata da neuroni confinati nel midollo allungato, nel ponte e nel nucleo del tratto solitario. Questi neuroni si diffondono a quasi tutte le regioni del sistema nervoso centrale, soprattutto alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] senso della parola. Stavolta erano i tradizionali metodi di ricerca chimici a non permettere altra conclusione se non che il nucleo dell'uranio bombardato con i neutroni subiva una fissione. Hahn e Strassmann furono gli autori di questa scoperta per ...
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chimica Metodo-r. Rapida perturbazione dell’equilibrio di una reazione chimica mediante variazioni di temperatura (provocate da assorbimento di microonde o di energia luminosa prodotta da laser) o di pressione [...] costante, per effetto di deformazioni viscose. Si parla di r. anche in riferimento al passaggio di un elettrone, di un nucleo ecc., da un livello eccitato a uno di energia più bassa. Gli oscillatori a r. sono circuiti nei quali è sfruttata ...
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N
N 〈ènne〉 [Forma maiusc. della lettera n] [ASF] (a) Simb. di (stella) nova e come tale anche simb. di una serie secondaria di tipi spettrali di stelle: v. stella: V 624 a. ◆ [ALG] Simb. dell'insieme [...] nord. ◆ [MTR] [ELT] Simb. del neper. ◆ [MTR] [MCC] Simb. del newton. ◆ [FNC] Simb. del numero di neutroni di un nucleo atomico. ◆ [GFS] Punti N: v. terremoto, previsione del: VI 244 b. ◆ [MCC] Soluzione a N solitoni: v. hamiltoniani sistemi infinito ...
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Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] formando un complesso d capace di attraversare la membrana e del nucleo e di attivare il DNA dando origine al DNA messaggero idrolizzati ed espulsi (i) o possono entrare (l) nel nucleo della cellula, o di altra cellula, anche lontana, combinandosi al ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] isotopi stabili conosciuti.
In base ai dati in essa contenuta si sono rilevate alcune regolarità di cui ricordiamo le più importanti:
1) Nuclei con Z (numero atomico) dispari hanno non più di due i sotopi.
2) Non vi sono, salvo ²1H, 63Li, 105B e 147N ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...