Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] con un diametro di circa 200 km (Sharpton et al., 1992), fu provocata da un oggetto di dimensioni simili a quelle del nucleo della cometa di Halley, ovvero di circa lO km di diametro. Oggi sembra verosimile che l'impatto K/T abbia avuto una profonda ...
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ferro
fèrro [Der. del lat. ferrum] [CHF] Elemento chimico appartenente al gruppo VIII, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Fe, numero atomico 26, peso atomico 55.85, di [...] 660 c). Il f. è un elemento abbondante nell'Universo; è il costituente fondamentale delle meteoriti sideritiche e del nucleo terrestre; è, dopo ossigeno, silicio e alluminio, l'elemento più diffuso nella crosta terrestre, rinvenendosi sotto forma di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , e sul magnetismo. Tali risultati verranno riconosciuti con il premio Nobel 1994 per la fisica.
Il modello a gusci del nucleo atomico. In tale modello (detto anche modello 'a shell'), proposto da Maria Goeppert-Mayer della Chicago University e da ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] di m.: v. atomo: I 310 d. ◆ [FNC] Formula di m.: denomin. di varie formule empiriche per calcolare la m. di un nucleo atomico in funzione del numero atomico, del numero di massa e di altri parametri precisati caso per caso; per es., v. simmetrie ...
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stripping
stripping 〈strìpin〉 [s.ingl. Der. di (to) strip "togliere via", usato in it. come s.m.] [CHF] Nella tecnica chimica: (a) eliminazione di piccole quantità di sostanze volatili da un liquido [...] di s., o assolut. s., o reazione di strappo: reazione nucleare nella quale una parte della particella proiettile si unisce al nucleo bersaglio, mentre la parte restante prosegue all'incirca nella direzione d'incidenza e con la velocità originale. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Megan e Morag, ottenuti dall'embriologo Ian Wilmut, del Roslin Institute di Edimburgo, a partire da due embrioni il cui nucleo è stato ottenuto non da uno spermatozoo ma da cellule di altri embrioni di nove giorni, quindi già in parte differenziate ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] si rompono?
Durante i fenomeni elettrici gli elettroni vanno e vengono dagli atomi. Invece i protoni e i neutroni presenti nel nucleo di un atomo sono tenuti insieme da forze molto più grandi: le forze nucleari. L'energia nucleare è quella che si ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] RNAsi III, chiamata Drosha, e i prodotti di questa digestione sono chiamati 'pre-miRNA'. I pre-miRNA vengono esportati dal nucleo nel citoplasma dove vanno incontro a un secondo step di maturazione da parte dell'enzima Dicer. Dicer taglia da ambedue ...
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Classe di coloranti azzurri, presenti in diversi fiori; si preparano dai derivati alchil-alogenati della chinolina, della lepidina e della chinaldina. Non sono usate per la tintura dei tessuti perché vengono [...] ) uniti da uno o più gruppi metilenici: nel primo caso si hanno le c. semplici, nel secondo le carbocianine, le dicarbocianine ecc.
Le isocianine costituiscono un’analoga classe di coloranti rossi contenenti il nucleo della α-metilchinolina. ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] elementi è tutt'altro che uniforme: dato il loro carattere siderofilo, infatti, si trovano più abbondanti nella zona metallica del nucleo terrestre, mentre nella litosfera, silicea, se ne calcola una presenza di 0,05÷0,5 ppm. Inoltre l'espulsione dei ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...