RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] (che si possono esattamente valutare con lo spettrografo di massa); poi nella constatazione (v. nucleo, App. II, ii, p. 420) di un difetto di massa nei nuclei atomici stabili e nella verifica che questo difetto eguaglia l'equivalente in massa dell ...
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MAJORANA, Ettore
Fisico, nato a Catania il 6 agosto 1906. Laureatosi in fisica a Roma alla scuola di E. Fermi, compì varî importanti lavori in fisica teorica, fra i quali quello sulla teoria del nucleo [...] con momento intrinseco arbitrario, ibid., dicembre 1932; Atomi orientati in campo magnetico variabile, ibid., febbraio 1932; Sulla teoria dei nuclei, Roma 1933; Teoria simmetrica dell'elettrone e del positrone, in Nuovo Cimento, aprile 1937. ...
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rele
relè [Italianizz. del fr. relais (←)] [FTC] [ELT] Interruttore o, più in generale, commutatore costituito, nel suo tipo standard (r. elettromeccanico o elettromagnetico), da lamelle di contatto [...] manovrate da un'ancora affacciata al nucleo di un piccolo elettromagnete; l'azionamento dei contatti s'ottiene inviando la debole corrente di eccitazione dell'elettromagnete (generalm. continua, con intensità da poche decine di mA a pochi mA, ma ...
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giganti gassosi
Claudio Censori
Locuzione con la quale ci si riferisce ai pianeti di grandi dimensioni composti per la maggior parte di gas (soprattutto idrogeno ed elio), coniata nel 1952 dallo scrittore [...] . A causa della rotazione relativamente veloce, i venti atmosferici si ;disperdono lungo bande disposte nella direzione est-ovest. Il nucleo di Giove si pensa sia composto ;principalmente di ferro, nichel e roccia, a una temperatura che supera 20.000 ...
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spettatore
spettatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. del lat. spectator -oris "che sta guardando", da spectare "guardare"] [FSN] Di particella coinvolta soltanto apparentemente in un processo, in quanto [...] in effetti non partecipa a esso, come capita, per es., a un nucleo atomico in alcune reazioni che avvengono nel campo di forza del nucleo medesimo ma non lo coinvolgono direttamente (a titolo di esempio v. leptonico numero: III 402 b). ...
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Fisico statunitense naturalizzato danese (n. Chicago 1926 - m. 2022). Trasferitosi in Danimarca nel 1950, ne assunse la cittadinanza e lavorò all'Istituto Niels Bohr di Copenaghen. Insieme ad Å. Bohr ha [...] elaborato il "modello unificato" del nucleo atomico, unificando il modello a gusci di H. D. Jensen e M. Goeppert-Mayer e il modello collettivo, o a goccia, risalente a Niels Bohr. Per questi suoi studi nel 1975 ha ricevuto il premio Nobel per la ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] raramente, nello 0,25% dei casi, avviene la reazione p-e-p, in cui un elettrone catalizza la fusione dei due nuclei di idrogeno con la produzione di un atomo di deuterio accompagnato da un neutrino. Questo neutrino raccoglie la quasi totalità dell ...
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bobina
bobina [Der. del fr. bobine "rocchetto"] [FTC] [EMG] Avvolgimento di filo conduttore con rivestimento isolante, fatto, in vario modo, su un supporto isolante, di forma opportuna, contenente un [...] materiale ferri- o ferromagnetico (b. con nucleo magnetico) oppure no (b. in aria), allo scopo di generare, per determinati scopi, un campo magnetico (b. di campo) oppure per realizzare, a scopi circuitali, un induttore di determinata induttanza (b. ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] , come il ramo a 3kpc, la deviazione possa essere invece connessa con la struttura a spirale.
e) Il disco nella regione del nucleo e le sue nubi molecolari.
All'interno della zona dei rami in espansione il gas mostra di nuovo un regime differente ...
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Fisico russo (Poltava 1904 - Mosca 1994), prof. di fisica teorica dal 1930 in varie università (Char´kov, Tomsk, Kiev), e dal 1943 in quella di Mosca. Nel 1932, contemporaneamente a W. Heisenberg, formulò [...] l'ipotesi che il nucleo atomico fosse costituito da protoni e neutroni. Svolse ricerche sull'elettrodinamica quantistica, sull'uso di isotopi radioattivi nelle ricerche biofisiche, sull'eventuale diminuzione secolare del campo gravitazionale ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...