FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] 1935), La casa in piazza (ibid. 1936), Sintassi (Milano 1936), Ricerche di stile (Firenze 1939) mettevano a punto un serio nucleo di pensiero critico e una prassi operativa che per il F. consistevano nella sempre più ferma persuasione dell'impegno ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] esempi più aggiornati di storiografia (si pensi a un G.A. Muazzo), la cronachistica costituiva ancora il nucleo centrale della pubblicistica storica, da secoli oggetto di riproduzione e aggiornamento continui. Nella trascrizione di documenti rari la ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] Giacomo Gaddi, Carlo Dati, il Frescobaldi, Agostino Coltellini, Benedetto Buonmattei e alcuni altri, che avevano costituito il nucleo principale dell'Accademia degli Svogliati, s'incontravano solitamente nella casa del Gaddi in piazza Madonna, dove c ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] ritmo più intenso intriso di ragioni morali; il vario intrecciarsi di temi occasionali si raccoglie ora intorno a un nucleo sentimentale più sincero e appassionato (quello che verte sull'elogio della solitudine, di una ritrovata felicità lontano dal ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] una sorta di apertura al melodrammatico - visti gli esiti: suicidio o conversione - devono essere riportati ad un nucleo centrale di attitudine alla descrizione, intesa nel senso più restrittivo, neppure dunque paradossalmente gestuale; così che i ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] alla sorte comune, gli abbia tolto forse per sempre il gusto stesso dello scrivere. È questo, dunque, da considerarsi il nucleo più genuino della sua ispirazione, per cui il B. con innata semplicità e bonomia (di cui ultimo esempio e "bellissimo ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] di ristoro per prigionieri e reduci, che si trasformò in Ufficio notizie e poi in Ufficio informazioni e aiuti, primo nucleo della Pontificia Opera di assistenza, di cui seguì gli esordi curando nel contempo il centro dell'Unione reduci diocesana ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] inchieste di P. Valera sulla vita dei bassifondi; sullo Spirito folletto del 1861 pubblicò la Storia dell'avvenire, primo nucleo del romanzo Abrakadabra, di cui altre puntate sarebbero state anticipate sul Pungolo del 1863 e sulla Lombardia del 1874 ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] la voleva depurata dai dialettismi, la teoria del Trissino, spogliata delle minuziose distinzioni grammaticali, era ricondotta al suo nucleo di verità". L'ipotesi "cortigiana" del D. presuppone alle spalle un potere politico aggregato e centralizzato ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] di quell'incisivo movimento di riscoperta, studio e imitazione degli autori classici, che sin dalla fine Duecento ebbe il suo nucleo propulsore nel cenacolo preumanistico padovano intorno a L. Lovati e A. Mussato, il F. si inserì con una sua spiccata ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...