La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] di normalizzazione, si ha
Il membro a destra della [55] ha senso per tutti gli operatori pseudodifferenziali; si vede facilmente infatti che il nucleo di un tale operatore è asintoticamente della forma:
[56] k(x,y)=∑ak(x,x -y)-a(x)log∣x-y∣+0(1 ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] diretta della coerenza dell'aritmetica attraverso lo studio delle dimostrazioni viste come enti a sé. È questo il nucleo della metamatematica e del programma hilbertiano: la necessità di uno studio "dall'esterno" delle teorie matematiche per ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] è immagine topologica di un suo sottoinsieme (Urysohn).
Se uno spazio topologico S ha dimensione n, esiste un sottoinsieme S′ di S (detto nucleo di S) tale che per ogni suo elemento P sia dimP S=n. L'insieme S′ ha sempre dimensione ≥n−1 (K. Menger ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] , per rafforzare questa convinzione, ebbe la teoria delle equazioni integrali di Erik Ivar Fredholm, che prevede l'introduzione di nuclei trattabili come limiti di matrici. In questa teoria era già evidente un rapporto tra 'discreto' e 'continuo' che ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] Pincherle fissò l’attenzione sulle proprietà analitiche dell’operazione funzionale F(x)= ∫(c)Ψ(x,y)Φ(y)dy in rapporto al ‘nucleo’ Ψ(x,y) e allo spazio delle funzioni Φ(y) cui l’operazione viene applicata. In particolare, cercando le condizioni perché ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] ] C. interna: processo in cui fotoni gamma emessi dal nucleo di un atomo interagiscono con gli elettroni dell'atomo stesso, chiama rapporto di c. il rapporto percentuale tra il numero di nuclei fertili che si trasformano e il numero totale di essi, a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] due studiosi. In realtà Hilbert si era profondamente ispirato ai lavori di teoria dei numeri di Kronecker e, anzi, il nucleo del XII problema proposto nella Conferenza di Parigi era costituito proprio dal 'sogno di gioventù' di Kronecker. Ancora più ...
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Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] lo stesso che formula di rappresentazione di C. (v. sopra). ◆ Ipersuperficie di C.: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 86 a. ◆ Nucleo di C.: è la funzione della forma 1/(t-x). ◆ Numero di C.: (a) per un sistema elastico in oscillazione con ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] v. processi di punto: IV 599 f. ◆ [MCC] Modulo di P.: lo stesso che coefficiente di P. (v. sopra). ◆ [ANM] Nucleo di P.: v. armonica, analisi: I 126 e. ◆ [ANM] Parentesi di P.: operazione binaria sull'insieme delle funzioni delle variabili canoniche ...
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Nella teoria dei sistemi, tipo di rappresentazione ideato verso la fine degli anni 1970 da L.A. Zadeh, della University of California a Berkeley, ma affermatosi solo a partire dagli anni 1990, che ha l’obiettivo [...] del FLC fissati in sede di progetto e che contiene la filosofia di controllo; c) una logica decisionale, che è il vero nucleo del FLC, cioè il cosiddetto motore inferenziale del sistema, in cui viene effettuato il processo di deduzione di una o più ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...