Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] disposizione più ordinata alle sue teorie. La maggior parte dei manoscritti di L. che possediamo proviene più o meno direttamente dal nucleo da lui lasciato in eredità a F. Melzi e disperso dopo la morte di questo (1570); una parte entrò in possesso ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] coclea ossea è costituita essenzialmente da un condotto cilindrico, ravvolto a tre giri di spira incompleti intorno a un nucleo osseo compatto (columella o modiolo). Il modiolo alla base presenta una serie di minuscoli forellini che danno passaggio ...
Leggi Tutto
Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] unicellulari (Euglena, Acetabularia, Paramecium) è stato dimostrato che il meccanismo che imprime il r. è localizzato nel nucleo cellulare ed è determinato da un singolo gene che segue la legge mendeliana della segregazione e sarebbe responsabile ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] . nucleari Canali che attraversano la membrana nucleare delle cellule eucariote e consentono il passaggio controllato di molecole dal nucleo al citoplasma e viceversa. I p. sono circondati da otto aggregati proteici disposti ad anello, costituenti il ...
Leggi Tutto
TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] le informazioni necessarie all'intero individuo (come è ben dimostrato dalla possibilità di ottenere un embrione normale da un nucleo di una cellula differenziata di rana inserito in un ovocito denucleato), bensì basata su un complesso di fattori ...
Leggi Tutto
LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] nell'ambito del più vasto capitolo delle emoblastosi (neoplasie dei tessuti emopoietici), di cui rappresentano una sorta di nucleo centrale, i cui confini nosologici risultano sfumati e mal definibili (v. schema seguente). A questo proposito si deve ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] la loro energia è maggiore di circa 1 MeV, i raggi γ possono dar luogo, nei campi elettrici generati dai nuclei degli atomi che costituiscono il mezzo, alla creazione di una coppia elettrone-positrone.
A. di onde elastiche
Le considerazioni generali ...
Leggi Tutto
Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] in genere negli animali notturni; in generale è tanto più molle quanto maggiore è l’ampiezza d’accomodazione. Possiede un nucleo centrale differenziato nei Sauropsidi e assai di più nei Mammiferi, nei quali le lamelle della l. cristallina sono tanto ...
Leggi Tutto
Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Danza
Danza sulle p. Tecnica della danza accademica introdotta in epoca romantica, ma dai limiti cronologici assai incerti. Una delle prime illustrazioni che [...] ottenute ritoccando una scheggia di qualunque tipo; nelle p. Levallois, la forma è invece predeterminata da una lavorazione particolare del nucleo da cui vengono staccate. Nel Paleolitico superiore si hanno p. di vario tipo: sono su lama le p. di La ...
Leggi Tutto
PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] per comprendere la genesi della patologia e per richiedere la collaborazione delle generazioni precedenti nella terapia del nucleo familiare. I genitori sono coinvolti nella terapia come coppia genitoriale, come coniugi, ma anche come figli rispetto ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...