Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] in genere negli animali notturni; in generale è tanto più molle quanto maggiore è l’ampiezza d’accomodazione. Possiede un nucleo centrale differenziato nei Sauropsidi e assai di più nei Mammiferi, nei quali le lamelle della l. cristallina sono tanto ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] , il disco intervertebrale. Questo è costituito da una porzione centrale, il nucleo polposo, e da una porzione periferica, l'anello fibroso. Il nucleo polposo si sposta durante i movimenti della colonna vertebrale. L'articolazione tra ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] ma con il progredire dello sviluppo fetale, un numero via via crescente di essi è privo di nucleo. Con l’accrescersi del f. aumentano sia la volemia sia il numero delle emazie nella circolazione fetale, e quindi si osserva un considerevole incremento ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] in genere.
Per l’uso del termine in fisica atomica, con riferimento al moto degli elettroni di un atomo attorno al nucleo, secondo il modello atomico di Bohr, ➔ atomo.
Teoria delle orbite
A Keplero è dovuta la precisazione della dinamica delle o ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] vagina.
Per il b. oculare ➔ globo
Paletnologia
B. di percussione, protuberanza convessa che rimane sulla faccia di distacco di una lama o scheggia litica; indica il punto dove è stato applicato il colpo per staccare la scheggia o lama dal nucleo. ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] sono penetrati nel nostro organismo e hanno cominciato a danneggiare le cellule. I virus, per esempio, si infilano nel nucleo della cellula, cominciano a riprodursi all'impazzata e ne impediscono il buon funzionamento. E allora il corpo deve reagire ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] a scomparire. L’ultimo stadio del processo di maturazione è costituito dai reticolociti, i quali perdendo il nucleo si trasformano poi in globuli rossi maturi che entrano nella circolazione sanguigna. Alcuni reticolociti possono tuttavia migrare ...
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Gomito
Rosadele Cicchetti e Red.
Il gomito è la regione dell'arto superiore in cui si attua l'articolazione tra braccio e avambraccio (v. il capitolo Arti superiori, Gomito). L'articolazione del gomito, [...] origine agli arti superiori, si sviluppano tra la regione cervicale e quella toracica e dopo 5 settimane possiedono un nucleo cartilagineo. Verso la metà della 6ª settimana, mentre si ingrandiscono le gemme, si sviluppano le curvature nelle future ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] è determinata dalla stimolazione luminosa (ritmo buio-luce), attraverso la via nervosa che dalla retina porta al nucleo mediale del sistema ottico accessorio, e quindi alle fibre simpatiche pregangliari del midollo spinale, al ganglio cervicale ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] per proteolisi con perdita dei residui terminali, formando aggregati proteici che causano un aumento dell’opacità del nucleo centrale del cristallino. Il metabolismo del cristallino è relativamente basso ed è basato principalmente sulla glicolisi e ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...