GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] si pone una prima serie di miniature, già attribuite allo Pseudo Michele da Carrara (Alexander; Avril; Dillon Bussi). Il nucleo più omogeneo è riconducibile alla committenza di Sozino Benzi, originario di Siena, chiamato a Roma come archiatra di Pio ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] . 54, prot. 9477/1884).
Oltre alle opere già menzionate, si citano di seguito i principali interventi documentati a Roma: primo nucleo di palazzo Field Brancaccio in via Merulana (1879-83; G. Centi, Di palazzo Field Brancaccio, di Francesco Gai e d ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] visitato il giardino da lui creato a Saonara, per l'ampliamento e abbellimento della sua villa romana lungo la via Nomentana.
Al nucleo originario, impostato su criteri formali e realizzato da G. Valadier tra il 1802 e il 1806, lo J. assommò un parco ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] delle consulenze per la propria raccolta che, lasciata poi al Comune, andrà a costituire con quelle Monga e Pompei il nucleo fondante della Pinacoteca civica.
Per questo suo ruolo, dagli incerti confini tra lo studio e il restauro, la Municipalità ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] a soluzioni ormai innegabilmente tardobarocche nell'arditezza degli accostamenti delle masse figurative che si snodano e si scontrano intorno al nucleo centrale della croce.
Il 15 sett. 1675 il G. e il Coli furono eletti membri dell'Accademia di S ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] eseguita anteriormente e poi pervenuta, per vie ancora ignote, nella collezione Puccini, che si sviluppò a partire da un primo nucleo creato da Giovan Battista Zannoni (Leoncini).
Ancora secondo Zanotti, il G. fece ritorno a Bologna il 4 ott. 1719 ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] tutte impostate secondo schemi condivisi da altri pittori della cerchia palmesca (Tempestini, 1974, 1976).
L'individuazione di questo nucleo di opere, che segnerebbero il distacco dalla fase belliniana, si appoggia anche sul confronto con alcune tele ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] architettura vernacolare campana, e la villa Bruni Platania sulla collina di Posillipo (1957), in realtà una palazzina per un nucleo plurifamiliare chiusa a nord e spalancata con ampie logge verso l’abbacinante azzurro del golfo.
Negli stessi anni si ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] per Iseppo Porto nei Quattro Libri, un corpo di fabbrica attestato tra due cortili che avrebbe dovuto costituire il nucleo centrale di una enorme organizzazione differenziata, a corpi staccati per l'abitazione, la rappresentanza ed i servizi.
Pur ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] ricavano molte informazioni sui committenti e i collezionisti di Patania: si scopre così, ad esempio, un cospicuo nucleo di dipinti di soggetto mitologico e letterario, con una predilezione per temi danteschi, ariosteschi, shakespeariani e manzoniani ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...