Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] , di rallentare le correnti convettive che circolano nella regione sottostante la fotosfera, trasportando in superficie il calore generato nel nucleo del Sole. Le m. sono strutture transienti, la cui durata non supera, in genere, 30-60 giorni. Il ...
Leggi Tutto
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] all’esperimento di E. Rutherford che permise, nel 1910, di determinare la struttura dell’atomo e le dimensioni del nucleo atomico. Negli esperimenti destinati a determinare la struttura del protone, un fascetto di elettroni di elevata energia (almeno ...
Leggi Tutto
Genere di funghi Basidiomiceti, della famiglia Agaricacee, caratterizzato dalla presenza di anello e di volva, dalle lamelle aderenti al gambo e dalle spore di colore bianco. Comprende oltre 50 specie, [...] fonde a 300 °C. L’α-amanitina inibisce specificamente l’RNA polimerasi II, responsabile della sintesi di mRNA nel nucleo. L’avvelenamento si rivela tardivamente, dopo 10 o più ore dall’ingestione, con vomito, diarrea, sudori freddi, dolori addominali ...
Leggi Tutto
vegetativo botanica Si dicono v. quegli organi, come radici, fusti e foglie, che non riguardano la riproduzione.
Per le tropofite, periodo v. è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, [...] all’emisfero in cui è accumulata maggior quantità di tuorlo, in contrapposto al polo animale, dove generalmente è situato il nucleo; nello stesso senso citoplasma v.; dall’emisfero v. deriva l’endoderma, chiamato perciò anche foglietto vegetativo. ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] e da allora le cellule sono state studiate sotto vari aspetti. Per diversi anni l'attenzione è stata focalizzata sul nucleo cellulare (scoperto nel 1831 da R. Brown) e in particolare sul comportamento dei cromosomi durante la divisione cellulare e la ...
Leggi Tutto
xenia In botanica, fenomeno per il quale l’avvenuta ibridazione di due varietà di una specie si rende manifesta già nel seme che matura sulla pianta madre (che ha fornito gli ovuli) e precisamente nell’albume [...] maschili portati dal tubetto pollinico, uno feconda l’oosfera, da cui poi si origina l’embrione, l’altro si unisce col nucleo secondario del sacco embrionale, e da questa seconda fecondazione deriva l’albume, che nei casi citati sarà ibrido, come l ...
Leggi Tutto
XENIA (dal gr. ξέν0ς "straniero")
Fabrizio Cortesi
I moderni botanici indicano col nome di xenia gli endospermî ibridi derivati dalla fusione di nuclei eterozigotici. Invece, secondo una concezione più [...] nelle Angiosperme: esse sono la conseguenza di una doppia ibridazione, l'una che riguarda il nucleo dell'oosfera, l'altra che interessa il nucleo secondario del sacco embrionale dal quale deriva la formazione dell'albume.
Quindi le xenie debbono ...
Leggi Tutto
Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] dello strato esterno della parete cellulare di questi batteri sono molecole costituite da tre regioni: il lipide A, un nucleo di oligosaccaridi e la catena laterale O. La regione lipide A e alcuni zuccheri degli oligosaccaridi centrali, raramente ...
Leggi Tutto
Classe di funghi Eumiceti con micelio di norma pluricellulare, ife uni- o plurinucleate, membrana di micosina. La riproduzione vegetativa avviene per mezzo di conidi, clamidospore, gemme, picnidi; esistono [...] dalle ife ascogene e dagli aschi e gli stessi ricettacoli constano in buona parte di un intreccio di ife uninucleate con nuclei aploidi. In certi A. però il processo fecondativo e i relativi apparati sono più semplici; talora si ha apogamia. Nell ...
Leggi Tutto
Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] possono decorrere singole o unite a due a due o più. La modalità con cui avviene la divisione mitotica del nucleo ha valore sistematico. Le modalità riproduttive sono tra le più diversificate: la riproduzione di tipo vegetativo o asessuata può ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...