Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] con disturbi motori. La IFF, assai rara, è caratterizzata anatomopatologicamente da lesioni neuronali con danno localizzato nei nuclei anteriore e dorsomediale del talamo, per cui l’ipotalamo, non più vincolato dalla regolazione limbica, subisce uno ...
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In anatomia, la porzione del cervello che racchiude il 3° ventricolo e che è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo con i corpi genicolati, dall’epitalamo con il corpo pineale (epifisi) e la regione [...] ipofisarie e stimolano la secrezione di ormoni da parte di queste. L’altra entità anatomofunzionale è costituita dai nuclei sopraottici e paraventricolari dell’ipotalamo, dalle fibre amieliniche di questi, lungo le quali gli ormoni (ADH e ossitocina ...
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Neuropsichiatra (Ancona 1859 - Roma 1929). Svolse la sua attività a Roma, nell'ospedale psichiatrico di S. Maria della Pietà, e come prof. univ. di neurologia e psichiatria. La parte più significativa [...] dei suoi studî fu dedicata all'anatomia clinica del sistema nervoso, con particolare riguardo al problema delle afasie, alla fisiologia del nucleo lenticolare, del cervelletto e del corpo calloso. ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] il talamo, regolando in questo modo l'attività dei neuroni talamocorticali. L'NR T riceve alcune afferenze anche da diversi nuclei del telencefalo e del mesencefalo noti per il loro ruolo modulatorio in ampie aree del cervello. È necessario, a questo ...
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Drupa di caratteristica forma ovale frutto dell’olivo.
In anatomia, o. bulbare (o inferiore), piccola massa ovoide situata nel midollo allungato tra la piramide anteriore e il fascio laterale. O. accessoria [...] in prossimità dell’o. bulbare. O. protuberanziale (o superiore) Formazione morfologicamente analoga alla o. bulbare, situata nel ponte di Varolio, in prossimità del nucleo del facciale; nell’uomo è atrofica. O. cerebellare Altra denominazione del ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] avviene la doppia f. (fig. 2) nella quale dei due spermi, uno feconda l’oosfera, l’altro si unisce al nucleo secondario del sacco embrionale per dare origine all’albume.
F. artificiale
Pratica molto usata nella zootecnia, che consiste nel portare il ...
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(o tubercoli) In anatomia, sporgenze emisferiche nella losanga otticopeduncolare (base del cervello). In numero di due, costituiscono una stazione di un circuito complesso, che interessa il talamo, l’ippocampo [...] e la zona del cingolo: sarebbero coinvolti nella dinamica emotiva-istintiva e nella memoria. Il fascio nervoso mammillo-tegmentale unisce il corpo m. al nucleo rosso attraverso il tegmento del peduncolo.
Per le eminenza m. ➔ eminenza. ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] in questi Paesi è stato vietato il congelamento dei pre-embrioni. Gli ootidi sono uova fertilizzate nelle quali sono visibili i due nuclei - quello dello spermatozoo e quello dell'uovo stesso - che prendono il nome di pronuclei e che sono destinati a ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] hanno dimostrato che solo lo 0,2% circa diventerà adulto e che un altro 4% fermerà il suo sviluppo allo stadio larvale (nuclei pluripotenti). Dato che il volume dell'oocita di mammifero è mille volte più piccolo di quello degli oociti di rana, non è ...
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Biologo e scienziato britannico (n. Dippenhall 1933). Laureatosi a Oxford, ha insegnato per diversi anni al California Institute of Technology per poi assumere la cattedra di Biologia cellulare all’università [...] . Soprattutto, però, G. è stato un pioniere nella ricerca sulle cellule staminali: nel 1962 ha clonato una rana, isolando il nucleo di una cellula adulta e inserendolo in una cellula uovo (al posto di quello originario). G. ha così dimostrato che la ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...