In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] che non sempre si verifica ed è comunque di breve durata. Segue la metafase II in cui gli n elementi di ogni nucleo, con il solo centromero ancora indiviso, si dispongono sulla piastra equatoriale. Il centromero si divide e si passa così all’anafase ...
Leggi Tutto
Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] era stata già di E. Haeckel (1866), tra il 1884 e il 1885 E. Strasburger e O. Hertwig identificarono nel nucleo il depositario dei meccanismi di trasmissione dei caratteri ereditari. Alla fine dell’Ottocento C. Golgi scoprì nella cellula un sistema ...
Leggi Tutto
In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] la comunicazione tra lume vasale e spazio sottoendoteliale. Il citoplasma delle cellule endoteliali contiene, oltre al nucleo, grossi vacuoli, un fine reticolo endoplasmatico, nelle cui membrane sono presenti granuli di RNA (acido ribonucleinico ...
Leggi Tutto
Ciascuna delle quattro (o più) ghiandole a secrezione interna situate di norma accanto alla tiroide, che con il loro secreto (ormone paratiroideo o paratormone) intervengono nella regolazione del metabolismo [...] sono divise in cellule principali, piccole e di forma poliedrica, cellule chiare, relativamente grandi e con nucleo intensamente colorabile, e cellule ossifile, che presentano nel citoplasma numerosi granuli acidofili (ossifili).
L’attività ...
Leggi Tutto
L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] cui le cellule epiteliali sono appiattite, prive di nucleo, corneificate (cheratina) e, una volta morte, quella descritta. Lo strato corneo è costituito da cellule piatte, con nucleo in avanzata picnosi, povere di acqua e ricche di cheratina; le ...
Leggi Tutto
Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] necessità e l'altrettanto rapido spegnimento quando la necessità è decaduta. Questi meccanismi si basano sulla produzione nel nucleo cellulare di fattori induttori dell'attività di trascrizione del sistema DNA-RNA nella fase di stimolo e di inibitori ...
Leggi Tutto
D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] gli ospedali S. Francesco di Sales e Gesù e Maria, all'epoca sede di numerose cattedre universitarie e di un primo nucleo di una clinica psichiatrica.
Il D. fu partecipe, in questi anni, di un clima di notevole fervore scientifico, soprattutto in ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] all’insorgere della malattia. Il danno interessa la regione encefalica, e in particolare i corpi mammillari e il nucleo talamico dorsomediale. Studi di anatomia funzionale hanno messo in evidenza come il circuito trisinaptico, una via unidirezionale ...
Leggi Tutto
GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] e presenta una forma allungata: alquanto rotondeggiante e slargata a un estremo, in prossimità del quale è situato il nucleo ellissoidale; sfinata, cilindroide all'altro estremo che raggiunge il canale gustativo ed entra in contatto con la saliva e ...
Leggi Tutto
I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] .
In tale contesto vale anche la pena di notare che la stima originale di Eckhorn e Pöpel per i neuroni nel nucleo genicolato laterale del gatto era effettuata con uno stimolo che variava solo nel tempo, mentre gli esperimenti di Richmond, Optican e ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...