Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] il bulbo, il ponte e il peduncolo cerebrale (mesencefalo), ha la sua terminazione nel nucleo ventrale postero-laterale del talamo, in contiguità col nucleo ventrale posteromediale in cui terminano le fibre dolorifiche di origine trigeminale. Per la ...
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Ordine di Protozoi Sporozoi, parassiti endocellulari di Invertebrati e Vertebrati, talora anche endonucleari, in qualche caso extracellulari, caratterizzati da assenza di mionemi e di altri organuli di [...] rispettivamente ai macrogameti e ai microgameti. Ha luogo la fecondazione e si ha lo zigote che s’incista (oocisti); il nucleo di questa (sincario) si divide una o più volte; all’interno dell’oocisti si costituiscono delle masse nucleate (sporoblasti ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] più generale, e quindi della patologia e della medicina, appaiono chiaramente oggi come il vertiginoso dispiegamento di un nucleo, estensivamente anche abbastanza ristretto, di fatti-teorie, come uno spazio illimitato nelle sue dimensioni che si apre ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] nel processo di formazione delle metastasi di cellule tumorali.
M. nucleare (o impalcatura nucleare) Materiale insolubile che rimane nel nucleo dopo una serie di estrazioni biochimiche; contiene resti della membrana nucleare con il complesso del poro ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] tale contaminazione, ma la necessità, in questo settore, crea la legge (Degos, 1994).
Il problema del trapianto di organi tocca il nucleo della personalità, anche in un altro modo, ossia a livello economico e culturale. Non è un segreto che nel mondo ...
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chimica Metodo-r. Rapida perturbazione dell’equilibrio di una reazione chimica mediante variazioni di temperatura (provocate da assorbimento di microonde o di energia luminosa prodotta da laser) o di pressione [...] costante, per effetto di deformazioni viscose. Si parla di r. anche in riferimento al passaggio di un elettrone, di un nucleo ecc., da un livello eccitato a uno di energia più bassa. Gli oscillatori a r. sono circuiti nei quali è sfruttata ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] ripetutamente (sporogonia), onde alla fine dello sviluppo l’oocisti, che raggiunge dimensioni di 50-60 μ, risulta gremita di nuclei minuti, in corrispondenza di ciascuno dei quali si solleva un’esile porzione di citoplasma che si prolunga in un fuso ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] 1989), vengono ipotizzati quattro cloni, A, B, C, D, distinti per la loro connettitura (fig. 6). I costituenti di A, cioè il nucleo del network, presentano una totale interazione con A, B, C e D; B è il gruppo speculare di C; D interagisce solo con A ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] : si provoca la fusione di una cellula umana trasformata da SV40 con una cellula normale di topo, e con la fusione dei nuclei, che a essa fa seguito, si ottiene un ibrido cellulare il cui corredo cromosomico è costituito dai cromosomi di entrambe le ...
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farmaco intelligente
Bruno Rotoli
Molecola ad azione farmacologica attiva in modo estremamente selettivo sulle cellule malate e non nociva per le cellule sane. Un farmaco è, per definizione, una sostanza [...] passo avanti si è ottenuto con l’utilizzo dei cosiddetti anticorpi monoclonali, molecole prodotte coltivando cellule nel cui nucleo è stato inserito, con tecniche di ingegneria genetica, un singolo gene che fa produrre grandi quantità di una ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...