Nella meccanica dei sistemi continui, si dice di deformazione che aumenta esponenzialmente nel tempo fino al valore limite che le compete in regime perfettamente elastico. Diffusione (o scattering) q. [...] (protone o neutrone) del nucleo in modo simile a quello della diffusione elastica su un nucleone libero: la particella incidente e il nucleone urtato lasciano il nucleo con energia e quantità di moto che possono soddisfare le leggi dell’urto elastico ...
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quasi elastico
quasi elàstico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [FSD]2[MCC] Corpo q.: qualifica di solidi, con comportamento elastico intermedio tra quello dei corpi elastici e quello dei corpi plastici, che, [...] il nucleo bersaglio con energia e quantità di moto che soddisfano le leggi del-l'urto elastico se si attribuisce al nucleone un'opportuna quantità di moto (detta momento alla Fermi); (b) [FSN] in generale, un processo qualsiasi di particelle in cui ...
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spin
spin 〈spin〉 [s.ingl. "rotazione", usato in it. come s.m. invar.] [FSN] [MCQ] Attributo delle particelle elementari e dei sistemi quantistici in generale, multiplo intero o semintero della costante [...] (per es., il protone e il neutrone possono essere visti come due stati di carica di un'unica particella detta nucleone); lo s. isotopico ha una stretta analogia formale con lo s. ordinario, potendo essere considerato come un vettore rappresentato in ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] a riposo: v. fluidodinamica relativistica: II 659 b. ◆ [FNC] Difetto di m.: la differenza tra la somma delle m. dei nucleoni costituenti un dato nucleo atomico e la m. di quest'ultimo, esprimente, a norma dell'equivalenza massa-energia, l'energia di ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] nei fluidi: I 701 d. ◆ [FSD] D. nei cristalli ionici: v. cristalli ionici: II 13 c. ◆ [FNC] D. nucleone-nucleone: v. interazioni nucleoniche: III 258 a. ◆ [FSN] D. profondamente anelastica: (a) generic., la d. di particelle che finiscono con l'essere ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] F.-Dirac (v. oltre). ◆ Energia di F.: quella corrispondente al livello di F. (v. oltre). ◆ Energia di F. del nucleone: v. modelli nucleari: IV 55 d. ◆ Esperimento di F.-Pasta-Ulam: v. equilibrio statistico, simulazione numerica dell'avvicinamento all ...
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goccia
góccia [Der. del lat. gutta] [MCF] La configurazione d'equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., acqua in aria) o in un altro liquido immiscibile con esso (per es., olio [...] , che si basa sull'analogia tra questo e una g. di liquido incomprimibile, ignorando completamente gli stati di singoletto del nucleone: v. modelli nucleari: IV 55 e. ◆ [MCS] Modello a g. delle transizioni di fase: v. fase, meccanica statistica delle ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] quale ha quindi sempre le dimensioni di una pressione.
F. nucleari
F., di struttura complessa, che si esercitano tra i nucleoni e che assicurano la coesione del nucleo atomico. Le f. nucleari sono circa mille volte più intense delle f. coulombiane ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] unità di misura della forza nel Sistema Internazionale. N designa anche il numero di Avogadro e, nella fisica nucleare, il generico nucleone (neutrone o protone), mentre n è il simbolo del neutrone. In meccanica, n (o N) può indicare la componente di ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] una particella, quello associato allo spin della particella: lo stesso che m. magnetico di spin. ◆ [FNC] M. magnetico nucleare: v. nucleone: IV 204 e. ◆ [FNC] M. monopolare elettrico: v. raggi gamma: IV 733 e. ◆ [MCC] M. motore: per un corpo rotante ...
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nucleone
nucleóne s. m. [der. di nucleo, col suff. -one di elettrone]. – In fisica, nome collettivo delle particelle elementari (protoni e neutroni) che costituiscono il nucleo atomico.
nucleonica
nucleònica s. f. [dall’ingl. nucleonics, der. di nucleon «nucleone», sul modello di electronics «elettronica»]. – Il complesso delle applicazioni della fisica nucleare all’ingegneria e ad altre scienze (astronomia, geofisica, biologia,...