La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] delle teorie cosmologiche è la produzione, in determinate quantità, dei nuclei degli elementi chimici, avvenuta durante l’epoca primordiale in cui la temperatura media dell’Universo era di circa 1010 K: l’accordo con le abbondanze relative di ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] non è molto importante per l'analisi dell'Universo primordiale, nel quale l'effetto della radiazione predominava su miliardo di gradi kelvin (K). In queste condizioni iniziò la 'nucleosintesi': i neutroni si unirono con i protoni e dopo pochi minuti ...
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universo
univèrso [Der. del lat. universum, neutro sostantivato dell'agg. universus; nell'uso astronomico è nome proprio e quindi ha l'iniziale maiusc.] [ASF] L'insieme dei corpi celesti e dello spazio [...] rappresentazione elementare dei modelli fondamentali, v. figura. ◆ [ASF] Modello standard dell'U.: v. cosmologia primordiale: I 800 d. ◆ [ASF] Nucleosintesi nell'U.: v. nucleosintesi stellare: IV 211 b. ◆ [FAF] Punti d'u.: gli eventi (v. sopra: [FAF ...
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nucleosintesi
nucleosìnteṡi s. f. [comp. di nucleo e sintesi]. – In fisica, il processo di formazione dei nuclei atomici conosciuti a partire da preesistenti nuclei di idrogeno e di elio, che ha caratterizzato, secondo le correnti teorie cosmologiche,...