aggressivita - Le basi biologiche dell'aggressivita
Christian Barbato
Il comportamento aggressivo è un elemento comune alla biologia di ogni specie animale, compreso l’uomo. Gli studi comportamentali [...] malattia ereditaria causata da un difetto dell’enzima ipoxantina-guanina fosforibosiltransferasi, che comporta l’accumulo di nucleotidi purinici e anche dei prodotti del loro catabolismo, mostrano alti livelli di aggressività ed autoaggressività. Il ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] , per es., al ciclo dell’acido citrico (cofattore dell’isocitratodeidrogenasi), alla sintesi del fosfatidilglicerolo e dei nucleotidi timidilici, alla biosintesi degli acidi grassi (cofattore dell’acetil-CoA-carbossilasi), alla sintesi dell’RNA ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] che si stima un errore dell'ordine di una base errata ogni 100 milioni. Altre stime mostrano che solo una coppia di nucleotidi su 1000 viene cambiata a caso ogni 200.000 anni. A fronte di questa relativa stabilità della molecola di DNA, le ricom ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] pirimidiniche, timina e citosina (v. ciclici e policiclici, composti, in questa Appendice), presenti nel DNA: se nei due nucleotidi adiacenti sono presenti due unità pirimidiniche si rende possibile la formazione di un legame covalente tra di esse ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] perdita completa della funzione della proteina e quindi a un individuo non vitale. La delezione o l'aggiunta di uno o due nucleotidi nella catena del DNA (o di un qualsiasi altro numero che non sia multiplo di tre) risulta in un cambiamento radicale ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] tra le proprietà di una molecola libera in soluzione e quelle di una molecola legata a un sito attivo. I nucleotidi flavinici, che si combinano con un certo numero di proteine per formare sistemi di trasferimento di idrogeno, possono variare il ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] viene innalzata a 72 °C per permettere la sintesi del nuovo filamento di DNA grazie all'utilizzo dei quattro nucleotidi aggiunti nella miscela di reazione e di una DNA polimerasi resistente al calore. Questo ciclo di denaturazione, appaiamento e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] University of California di Berkeley, descrive la DNA-polimerasi, un enzima capace di catalizzare la sintesi del DNA partendo da nucleotidi trifosfati e da una molecola di DNA come stampo. Kornberg riceverà il premio Nobel 1959 per la medicina o la ...
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Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] sequenza del trascritto viene, infatti, tradotta sui ribosomi (le fabbriche delle proteine) dal linguaggio a quattro lettere (i nucleotidi) degli acidi nucleici in quello a venti lettere (gli amminoacidi) delle proteine. La sintesi delle proteine è a ...
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teoria neoselezionista
teorìa neoselezionista locuz. sost. f. – Teoria evolutiva basata sull’esistenza di cambiamenti critici del genoma, tali da modificare la struttura della cromatina e interferire [...] quelle dettate dal contesto genomico). La t. n. postula i seguenti passaggi: a) dal momento che le sostituzioni di nucleotidi favoriscono i cambiamenti GC→AT (processo noto come deriva verso AT o AT bias), questo fenomeno conduce ad accumuli locali ...
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nucleotide
s. m. [da nucleoside, con sostituzione di -t- a -s-]. – In biochimica, nome generico di composti organici formati dall’unione di un pentosio (generalm. ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e acido...