citosol
Ester De Stefano
Componente fluida del citoplasma di una cellula eucariotica di consistenza gelatinosa, contenente composti utilizzati dalla cellula per la crescita e la riproduzione. Nel citoplasma [...] che nella sintesi dei composti essenziali per la costruzione delle macromolecole biologiche, quali glucidi, acidi grassi, amminoacidi e nucleotidi. Vi si trovano inoltre i ribosomi, le molecole di tRNA e gli enzimi indispensabili per la sintesi delle ...
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Gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizzano reazioni di ossidazione specializzata nelle quali solo uno degli atomi della molecola biatomica di ossigeno viene incorporato [...] sottogruppi di m. a seconda del tipo di co-substrato che dona l’idrogeno. Infatti, alcune m. utilizzano i nucleotidi flavinici ridotti FMNH2 o FADH2 in tappe sequenziali (per es., la lattato ossigenasi del Mycobacterium), altre utilizzano come co ...
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Acido ossigenato del fosforo, di formula H4P2O7, che si forma dall’acido ortofosforico ordinario con eliminazione di acqua per riscaldamento prolungato a 200-300 °C, o per trattamento del medesimo con [...] purinici ecc.
Pirofosforilasi Enzimi della classe delle idrolasi che catalizzano la reazione: nucleotide trifosfato + zucchero-1-fosfato ⇆ nucleotide difosfato-zucchero + pirofosfato. La più importante è quella coinvolta nella sintesi di UDP ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] qualche migliaia). Generalmente al punto di giunzione tra esone e introne e tra introne ed esone si trovano rispettivamente le coppie di nucleotidi AG e GT, ma non c'è alcun limite sulla distanza a cui ci aspettiamo di trovare questi due segnali e le ...
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trasduzione del segnale
Insieme di fenomeni che, nella cellula, permette il propagarsi di un segnale e lo scatenarsi di un evento finale a seguito di uno stimolo iniziale. Il termine trasduzione sta [...] specifico, una proteina inserita nella membrana cellulare. Il complesso ormone-recettore attiva una proteina G, così chiamata perché lega i nucleotidi guanilici. La proteina G è formata da tre subunità, α, β, e γ, unite tra loro. Di queste, la α ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] combinazione in cui il carboidrato ha una posizione centrale perché è legato da una parte all'acido fosforico e dall'altra alla base, si chiama nucleotide, mentre si dà il nome di nucleoside alla combinazione dell'idrato di carbonio con la base. I ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] loro con un andamento a spirale. Da un punto di vista biochimico il DNA è costituito da quattro tipi di nucleotidi; ogni nucleotide è composto da una molecola di zucchero (il desossiribosio), una di acido fosforico (o fosfato) e da una base azotata ...
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RNA catalitico
Acido ribonucleico che possiede anche funzioni catalizzatrici, ossia è anche in grado di comportarsi come un enzima. Nel 1981, Thomas Cech stava studiando la biogenesi dell’RNA ribosomale [...] dagli enzimi proteici spesso gli RNA catalitici vengono definiti ribozimi. Si è dimostrato che un piccolo RNA di circa 200 nucleotidi è in grado di usare ribonucleosidi-trifosfati come precursori per copiare una molecola-stampo di RNA. L’esistenza di ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] stabili di ansa-D dell'mtDNA. Ciò è dovuto alla pausa o all'arresto della forca di replicazione, poche centinaia di nucleotidi a valle dell'origine di replicazione del filamento pesante, in uno o più punti ben definiti del genoma, caratteristici per ...
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virus adenoassociato
Piccolo virus a DNA a singolo filamento usato in terapia genica come vettore virale. I virus adenoassociati (AAV) richiedono funzioni ausiliarie cellulari per la loro replicazione [...] ) e nell’assemblaggio del capside virale (Cap). I vettori adenoassociati contengono unicamente le sequenze ITR terminali (165 nucleotidi) che fiancheggiano il gene terapeutico, mentre le funzioni di rep e di cap sono prodotte mediante trasferimento ...
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nucleotide
s. m. [da nucleoside, con sostituzione di -t- a -s-]. – In biochimica, nome generico di composti organici formati dall’unione di un pentosio (generalm. ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e acido...