Glicoside formato dall’unione di uno zucchero a 5 atomi di carbonio (ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e con l’acido fosforico. Questi composti si trovano in natura come prodotti intermedi del metabolismo cellulare (ATP, ADP, AMP, GTP ecc.). Derivano anche dalla degradazione degli acidi nucleici, da cui si originano per azione di nucleasi specifiche. Per idrolisi ...
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Agente virale analogo dei nucleotidi purinici, di formula 9-(2-idrossietossimetil)guanina, dotato di attività antivirale nei confronti dei virus erpetici, tra cui il V-Z (varicella zoster). È di particolare [...] utilità nei pazienti immuno-depressi ...
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Acido uracil-6-carbossilico, prodotto intermedio nella biosintesi dei nucleotidi pirimidinici. In medicina, l’aumento dell’escrezione urinaria di acido o. (oroticoaciduria) può essere secondario alla somministrazione [...] di particolari farmaci o a un’iperproduzione (come si verifica, per es., nella citrullinemia e nella iperammoniemia), oppure primitivo: quest’ultima condizione rappresenta una malattia ereditaria dovuta ...
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proteina G
Proteina integrale di membrana che si lega ai nucleotidi GDP e GTP e trasmette il segnale ormonale all’interno della cellula. Le proteine G sono, quindi, proteine per l’accoppiamento di segnali; [...] costituito dall’ormone con il suo rispettivo recettore si lega al complesso proteina G-GDP, si ha una reazione di scambio nucleotidico, ossia, il GTP sostituisce il GDP. Il trimero si dissocia nel dimero βγ e nel complesso attivo Gα-GTP, che stimola ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] elica 10 Å. Il peso molecolare del DNA si aggira intorno ai 6-12 milioni, valore corrispondente alla presenza di 20.000-40.000 nucleotidi.
La complementarità delle basi azotate fa sì che il rapporto A/T e G/C sia sempre uguale a uno. Quello che varia ...
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In biochimica, gruppo di enzimi che idrolizzano i legami fosfodiesterici tra i nucleotidi degli acidi nucleici. Sono distinte in endo- ed esonucleasi.
Le endonucleasi agiscono all’interno della molecola [...] e producono oligonucleotidi; le esonucleasi agiscono alle due estremità della molecola e liberano esclusivamente mononucleotidi. Le n. si distinguono ancora in ribonucleasi, che agiscono sull’RNA, e desossiribonucleasi, ...
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Composto chimico eterociclico,
Riveste notevole interesse biologico, poiché entra a far parte di molecole di nucleotidi (FAD, FMN) che costituiscono il coenzima o il gruppo prostetico delle flavoproteine. [...] mitocondriali chiave che avvengono mediante il trasporto di elettroni nel processo di fosforilazione ossidativa. Il contenuto di nucleotidi flavinici è caratteristico per ogni tessuto e varia negli stati patologici più o meno gravi come disfunzioni ...
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biologia Enzimi (o nucleasi) di r. Enzimi in grado di tagliare il DNA in corrispondenza di specifiche sequenze di nucleotidi (siti di r.), formando così una serie di frammenti di DNA (frammenti di r.); [...] in base alla localizzazione dei siti di r. è possibile costruire una mappa di r. (➔ enzima). matematica R. di una relazione Se R è una relazione n-aria su un insieme I ed L è un sottoinsieme di I, si dice ...
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sintasi In biochimica, enzima della classe eterogenea delle liasi; interviene nelle reazioni di sintesi e non richiede l’apporto energetico di nucleotidi trifosfati. ...
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nucleotide
s. m. [da nucleoside, con sostituzione di -t- a -s-]. – In biochimica, nome generico di composti organici formati dall’unione di un pentosio (generalm. ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e acido...