Jobs act e processo
Angelo Danilo De Santis
Il cd. Jobs Act ha ridefinito i confini delle tutele nei confronti dei licenziamenti illegittimi, collocandosi nel solco tracciato dalla l. n. 92/2012 e assottigliando [...] , del codice civile, e all’art. 76 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276». A ben vedere, sin qui nulla di nuovo. Le novità sono costituite:
a) dal termine per la formulazione della proposta, cioè sessanta giorni dalla comunicazione del ...
Leggi Tutto
Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] Cfr. Cass., 26.5.2008, n. 13566: il contratto concluso per effetto di truffa di uno dei contraenti in danno dell'altro, non è nullo, ma annullabile, ai sensi dell'art. 1439 c.c. Infatti, il dolo costitutivo del delitto di truffa (art. 640 c.p.) non è ...
Leggi Tutto
Achille Saletti
Chiara Spaccapelo
Abstract
Individuata la funzione dell’interruzione del processo, ne viene dapprima esaminato l’ambito di applicazione, a seguire i fatti che la determinano. L’analisi [...] nel merito in virtù del principio della conversione dei vizi della sentenza di primo grado in motivi di gravame, non rientrando tale nullità fra i casi nei quali il giudice di appello deve rimettere la causa al primo giudice ai sensi degli artt. 353 ...
Leggi Tutto
Ammortizzatori sociali nel mercato del lavoro
Paola Bozzao
Le misure di sostegno al reddito alla cessazione del rapporto di lavoro sono state completamente ridisegnate ad opera del d.lgs. n. 22/2015, [...] ogni anno di servizio, nella misura massima di 24 mensilità); il diritto alla reintegrazione viene circoscritto ai licenziamenti nulli e discriminatori, nonché a specifiche fattispecie di licenziamento ingiustificato.
5 Art. 1, co. 118124, l. 23.12 ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] totemismo di questa civiltà è da ricollegarsi quindi a credenze animistiche e nulla ha in comune con quello del IV ciclo, a cui sono che il totemismo e la successione in linea materna non hanno nulla in comune, né per l'origine, né per la loro ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] diede questi risultati: su 43.452.613 voti si ebbero 40.601.577 favorevoli (95%), 2.100.765 contrarî e 750.271 nulli. Aveva votato il 95% degli aventi diritto. La simultanea elezione del nuovo Reichstag su una lista unica di dieci nomi (comprendente ...
Leggi Tutto
. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] alla richiesta.
Vi è dissenso circa le conseguenze dell'inosservanza delle forme di legge; se cioè ne consegua inesistenza, o nullità, e quali difetti di ciò siano causa, o se l'atto debba nondimeno considerarsi esistente e valido. Va premesso che ...
Leggi Tutto
URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] baraccati presenti o futuri. Ma in molte città, dove le shanty towns sono ormai vastissime e le risorse pressoché nulle, persino questo tipo di politica risulta insufficiente e troppo costoso. Rimangono allora due vie possibili da intraprendere: l ...
Leggi Tutto
OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] dell'obbligazione v.: E. Albertario, Le obbligazioni, Corso di dir. rom., Milano 1931; E. Rabel, Origine de la régle impossibilium nulla obligatio, in Mélanges Gérardin, Parigi 1907; V. Scialoja, in Bull. ist. dir. rom., II (1889), p. 178 segg.; E ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di servire la patria in un così prezioso acquisto, quale si è la bella Venezia. La tua esitanza non mi pare sia in nulla giustificabile. L'ufficio di Commissario del Re non può essere che di pochi mesi; quindi tu sarai libero [...]. Che la Venezia ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...