vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] greco, per reazione alla dottrina eleatica dell’essere, la quale, concependo la realtà-verità come ‘ciò che è’, respinge nel nulla e nel falso ogni entità che si presenti con un aspetto di intrinseca negazione: e tale è lo ‘spazio vuoto’, configurato ...
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grandezza
grandézza [Der. di grande] [LSF] [MTR] Qualsiasi ente suscettibile di una precisa definizione quantitativa, quindi di misurazione, che s'introduce, con maggiore o minore aderenza alla realtà, [...] di misura in cui si opera e tale quindi che nella sua equazione dimensionale gli esponenti delle g. fondamentali sono tutti nulli (v. unità di misura, sistemi di: VI 407 a); esistono peraltro g. assolutamente adimensionali, cioè che sono tali in ...
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retta
rètta [f. sostantivato dell'agg. retto] [ALG] Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà caratterizzanti [...] r. nel piano cartesiano, che si ottiene considerando l'equazione ax+by+c=0, con a e b non entrambi nulli (proprio per il suo signif. geometrico un'equazione di questo tipo viene detta lineare); un'altra espressione (equazione segmentaria della ...
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proporzione
proporzióne [Der. del lat. proportio -onis, dalla locuz. pro portione "secondo la porzione"] [LSF] Generic., di enti le cui misure sono in una definita relazione tra loro. ◆ [ALG] Dati quattro [...] , ecc. termine), il 1° e il 3° si chiamano antecedenti, il 2° e il 4° conseguenti (che di solito si considerano sempre non nulli), il 1° e il 4° estremi, il 2° e il 3° medi. Nella tab. sono elencate le relazioni in cui si traducono le proprietà ...
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nullitanullità [Der. del lat. nullitas -atis, da nullus "nessuno"] [LSF] L'essere nullo; raro nel signif. di annullarsi. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: è la dimensionalità del nucleo (←) [...] e l'altro di dimensione n, la n. di A rappresenta la dimensione del sottospazio di V ai vettori del quale corrisponde il vettore nullo di W (in altre parole, la n. di A dà la dimensione del sottospazio di W che viene "distrutto" dalla trasformazione ...
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reciprocita
reciprocità [Der. del lat. reciprocitas -atis "qualità, condizione di ciò che è reciproco", da reciprocus "reciproco"] [ALG] Lo stesso che correlazione, cioè corrispondenza proiettiva fra [...] due tipi di r. involutorie: le polarità, che sono ottenibili a partire da una quadrica, e i sistemi nulli, detti anche correlazioni nulle o correlazioni focali. ◆ [EMG] [OTT] Leggi, o teorema, di r. dell'ottica: enunciato per la luce ed estensibile ...
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complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] forma z=a+ib, con a (parte reale), b (coefficiente della parte immaginaria) numeri reali relativi (positivi, negativi e anche nulli) e i unità immaginaria; su essi si opera seguendo le usuali regole dell'algebra elementare, ricordando che i2=-1; per ...
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singolarità fisica In fluidodinamica, qualsiasi punto del campo di moto di un fluido irrotazionale, non viscoso e a densità costante in cui la funzione potenziale di velocità Φ assuma valore infinito o [...] tipo f(z)= ∑+∞k=−∞ak(z−z0)k certa-
mente valido in una corona circolare di centro z0, ha un numero infinito di termini non nulli con esponente negativo; in caso contrario la s. si dirà polo per la f; precisamente, se l’indice minimo dei termini non ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] a╳b=-b╳a, sicché il prodotto v. non è commutativo, bensì alternante. L'annullarsi del prodotto vettoriale di due v. non nulli caratterizza il parallelismo dei v. medesimi. Il prodotto misto di tre v. a, b, c, è definito come il prodotto scalare di ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] definita (o semidefinita) positiva: f. che assume sempre valori positivi (o positivi e nulli), escluso il caso che tutte le variabili siano nulle; analogamente per la f. definita (o semidefinita) negativa. ◆ [ANM] F. differenziale: polinomio omogeneo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...