leptoni
Guido Altarelli
Insieme ai quark sono le particelle fondamentali di spin 1/2 che sono state osservate in natura e le cui interazioni sono descritte dal Modello Standard della fisica delle particelle. [...] /c2, mμ∼106 MeV/c2 e mτ∼1777 MeV/c2. Dei leptoni carichi solo l’elettrone è stabile (essendo la particella più leggera con carica elettrica non nulla). I muoni e i tauoni sono invece instabili con vite medie di τμ∼2,2 10−6 s e ττ∼2,9 10−13 s (le vite ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] un dato sistema meccanico, inizialmente in quiete, permane indefinitamente nello stesso stato; è c. necessaria perciò che siano nulli il risultante di tutte le forze esterne applicate al sistema e il momento risultante rispetto a un qualunque punto ...
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proiettivo
proiettivo [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [ALG] Relativo alle operazioni di proiezione e anche di sezione, che sono l'oggetto della geometria p. (v. oltre). [...] coppie di punti (x₀, x₁), reali o complessi (a seconda che tale sia la retta), non entrambi nulli, definiti a meno di un comune fattore di proporzionalità non nullo. ◆ [ALG] Spazio p.: quello formato da piani p., i cui punti impropri formano il piano ...
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Apparecchio mediante il quale si apre e si chiude un circuito elettrico. In base alle modalità di funzionamento si distinguono gli i. propriamente detti dai sezionatori, dai contattori, dai ruttori e dai [...] della tensione necessaria a innescare l’arco (detta tensione di tenuta). L’interruzione dell’arco per valori non nulli della corrente (fenomeno detto anche strappamento dell’arco) è assolutamente da evitare perché la brusca interruzione della ...
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Economia
Il reddito di un investimento (mobiliare o immobiliare) rapportato al capitale investito o, nel caso di un titolo, al prezzo sostenuto per l’acquisto.
Nel linguaggio di borsa, il r. di titolo [...] all’aumento del fattore (i r. del fattore variabile) inizieranno a decrescere da un certo punto in poi e saranno nulli in corrispondenza del punto di massimo della funzione del prodotto totale.
Sono detti r. di scala gli incrementi di produzione ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] )=N(x)N(y). Altra proprietà di A è di essere un’algebra con divisione: assegnati, cioè, due o. qualsiasi x e y (purché x non sia nullo) sono individuati gli o. z e w tali che xz=y e wx=y.
L’importanza degli o. di Cayley è messa in luce dal teorema di ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] che passa tra m forme l. se esiste una loro combinazione l., a coefficienti non tutti nulli, che sia identicamente nulla; condizione necessaria e sufficiente perché ciò avvenga è che la caratteristica della matrice dei coefficienti delle forme ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] di gauge di U(1). Poiché la conservazione della carica elettrica è preservata dal meccanismo di rottura, il fotone rimane a massa nulla e i suoi vertici di interazione con i fermioni conservano P e C. Infatti l'angolo di mixing θW è fissato in modo ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] locale è il valore di tale argomento per t=0 e la f. iniziale nell'origine è il valore per t e x entrambi nulli; talora si parla di f. spaziale e di f. temporale per indicare la parte della f. in cui compaiono, rispettiv., le coordinate spaziali e ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] di M; si dice poi semidefinita positiva (negativa) se assume solo valori positivi (negativi) o nulli. ◆ [ALG] A. di dualità: v. semigruppo: V 170 b. ◆ [ALG] A. differenziabile: un'a. f:P→Q con P, Q⊂R si dice differenziabile in un punto x∈P se esiste ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...