forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] (in contrapp. a vis viva). ◆ [MCC] F. motrice: in contrapp. a f. resistente, f. che forma un angolo acuto o addirittura nullo con lo spostamento elementare, reale o virtuale, del punto al quale è applicata e che quindi dà o darebbe luogo a lavoro ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] )=0 (evoluzione libera), nel quale si ha una sola situazione di equilibrio per i valori di y e delle sue derivate nulli (sono quindi nulle tutte le componenti di x).
Per un sistema del secondo ordine (n=2), l’evoluzione libera a partire da uno stato ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] dei numeri. Si perviene così alla nozione fondamentale di congruenza: due interi a, b si dicono congrui tra loro secondo un intero non nullo m (che si dice modulo della congruenza) se a−b è divisibile per m ossia se essi sono, per così dire, «uguali ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] : è tale, per es., x2+2y2; si chiama semidefinita positiva se i valori che essa assume sono o positivi o nulli, restando esclusi i negativi: così avviene per x2+y2−2xy (analoghi sono i concetti di f. definita negativa e semidefinita negativa). Infine ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] di m variabili xj linearmente indipendenti, cioè tali che il determinante dei loro coefficienti aij nelle equazioni [1] non sia nullo, si chiama base. Le variabili che formano una base data si dicono variabili-base; le altre sono chiamate variabili ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] 'origine. Accade non di rado che i valori determinati con un certo algoritmo, per quanto ragionevole esso sia, non abbiano nulla a che fare con i rispettivi valori esatti. Molti di questi esempi sono di notevole ausilio didattico, in quanto mostrano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] il campo delle classi e il carattere quadratico
Tale legame è dato dalla formula di Dirichlet:
dove c(D) è una costante non nulla che dipende dal discriminante e dalle unità del campo ℚ(√D). Da ciò consegue L(1,χD)≠0. Il teorema della 'formula ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] il rigetto dei matematici di San Pietroburgo, non rappresentavano invece un ostacolo per i moscoviti, che non avevano nulla in contrario a filosofeggiare su questi temi.
Il primo corso di teoria delle funzioni di variabile reale all'Università ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] fu scoperto dall'astronomo di Lipsia August Ferdinand Möbius (1790-1868), che introdusse la nozione di sistema di linee 'nullo' per rappresentare effetti cinematici istantanei di forze agenti su un corpo rigido nello spazio. Möbius notò che per ogni ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] tutti i momenti elettrici di ordine dispari (dipolo ecc.); c) i momenti magnetici μ, espressi in magnetoni nucleari (μN), sono nulli quando I=0, mentre per I≠0 sono talvolta positivi, talvolta negativi, ossia hanno lo stesso verso o verso opposto del ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...