fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] locale è il valore di tale argomento per t=0 e la f. iniziale nell'origine è il valore per t e x entrambi nulli; talora si parla di f. spaziale e di f. temporale per indicare la parte della f. in cui compaiono, rispettiv., le coordinate spaziali e ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] di M; si dice poi semidefinita positiva (negativa) se assume solo valori positivi (negativi) o nulli. ◆ [ALG] A. di dualità: v. semigruppo: V 170 b. ◆ [ALG] A. differenziabile: un'a. f:P→Q con P, Q⊂R si dice differenziabile in un punto x∈P se esiste ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] o, più in generale, elementi di un dato corpo K); c) matrice u. di ordine n è la matrice che ha nulli tutti gli elementi tranne quelli sulla diagonale principale che sono eguali a 1. Moltiplicando tale matrice per una qualunque altra dello stesso ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] le semirette uscenti dal polo. La s. sinusoide è la curva di equazione polare ρm cosmϑ=am, m essendo un numero razionale non nullo. Per valori particolari di m si ottengono curve ben note: per m=1 si ottiene la retta, per m=−1 la circonferenza, per ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] di sei coniche in involuzione, cioè tali che i due invarianti simultanei per due qualunque coniche appartenenti al sistema sono nulli (Sui gruppi di sei coniche in involuzione, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XVII [1882], pp. 566 ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] In questo caso gli elementi u1,...,un si diranno: a) linearmente indipendenti, se nessuna loro c. lineare a coefficienti non tutti nulli è lo zero di V; b) linearmente dipendenti nel caso contrario; c) costituenti una base di V se ogni altro elemento ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] Babilonesi intorno al 1700 a.C. (teorema 9.2): l'equazione diofantea x2+y2=z2 possiede un numero infinito di soluzioni non nulle e intere x, y, z, e le soluzioni possono essere tutte rappresentate mediante due parametri interi u e v.
Tenendo conto di ...
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anello
Luca Tomassini
La nozione di anello esprime in forma astratta le analogie presenti, per es., tra la manipolazione dei numeri interi relativi e quella dei polinomi. Il suo studio è stato decisivo [...] del tipo ax=ay. Per es., in un anello di Boole si ha sempre x2−x=x(x−1)=0 e quindi il prodotto di due elementi non nulli può essere uguale a zero. Consideriamo ora gli anelli A e B e un’applicazione f:A→B da A a B. Si dice che f è un omomorfismo ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] quando il determinante A dei coefficienti della sua equazione, il cosiddetto invariante cubico,
è diverso da zero; se poi sono nulli tutti i minori di ordine due della matrice considerata (ossia essa ha caratteristica 1), la c. è costituita da una ...
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Equazioni a incognite numeriche. - Negli ultimi tre lustri si sono diradati gli studi nel settore perché la sempre maggiore efficienza e diffusione dei calcolatori elettronici, hanno fatto scemare l'interesse [...] , specie nel caso dell'e. di second'ordine
nell'ipotesi che la precedente forma Q sia ≥ 0 per ξ ed η non entrambi nulli, senza escludere che ciò avvenga per l'annullarsi identico dei coefficienti ahk, cioè che l'e. degeneri in una del prim'ordine.
A ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...