Collocamento e recesso nell’intermediazione finanziaria
Gianfranco Liace
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione, con la sentenza del 3.6.2013, n. 13905, hanno stabilito il principio in base al quale [...] a fronte di mutamenti del mercato21.
Assume una connotazione diversa affermare che l’investitore è legittimato a far valere una causa di nullità, altro è dire che lo è, ma a condizione che l’esercizio sia conforme alla buona fede, e quindi viene a ...
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Irregolarità dell’immobile e trasferimento del diritto
Andrea Fusaro
Le interferenze della disciplina urbanistica sulla circolazione giuridica dei beni immobili rappresentano un tema ampiamente visitato [...] 27.4.1993, n. 4926.
4 Cass., 17.8.1999, n. 8685.
5 Cass., 15.6.2000, n. 8147.
6 Oliviero, F., Nullità dell’appalto per mancanza di concessione edilizia: vecchie certezze e criticabili novità, in Obbligazioni e Contratti, 2009, 11, 881
7 Cass. n. 4926 ...
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Elusione. L' 'abuso del diritto' in ambito fiscale
Enrico Manzon
ElusioneL’«abuso del diritto» in ambito fiscale
La Corte di Cassazione, dal 2005, ha affrontato il tema antielusivo nel diritto tributario [...] Con un overruling, la Corte statuisce: a) con le sentt. 21.10.2005, n. 20398 e 14.11.2005, n. 229322, la nullità dei contratti per difetto della causa «in concreto», stante la mancanza di una ragione economica diversa dal «risparmio fiscale» e tenuto ...
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patti successori
patti successòri locuz. sost. m. pl. – L’art. 458 del cod. civ., recante la rubrica «Divieto dei patti successori» stabilisce la nullità delle convenzioni «con cui taluno dispone della [...] propria successione» (patti istitutivi), nonché di «ogni atto col quale taluno dispone dei diritti che gli possono spettare su una successione non ancora aperta» (patti dispositivi), «o rinunzia ai medesimi» ...
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Maria Zinno
Abstract
Si offre un’analisi della natura delle clausole vessatorie, nonché dei rimedi previsti nell’interesse del contraente debole sia nella disciplina codicistica (artt. 1341 e 1342 c.c.), [...] la quale ha precisato che il giudice, esaminata d’ufficio la natura della clausola, se la ritiene vessatoria, ne dichiara la nullità e, quindi, l’inapplicabilità, salvo che sia lo stesso consumatore ad opporvisi (C. giust., 27.6.2000, cause da 240/98 ...
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Raffaele Caprioli
Abstract
Convalida e conversione costituiscono le due figure generali, previste negli artt. 1444 e 1424 c.c., rispettivamente per il recupero del contratto annullabile e del contratto [...] ad un diverso tipo legale, o di un negozio unilaterale in un altro negozio unilaterale, ma non la conversione di un contratto nullo in un negozio unilaterale (Cass., 29.11.1986, n. 7064; Cass., 14.7.1983, n. 4827). Una speciale procedura è prevista ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] ratio nullitatis non concerne l’iniquità nel disporre, ma l’illibertà del disporre.
Il patto marciano non è estraneo a questa ragione di nullità.
Esso non è la panacea del sistema delle garanzie reali.
Note
1 Cass., 9.5.2013, n. 10986.
2 Cass., 20.2 ...
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Roberto Poli
Abstract
Vengono esaminati gli aspetti essenziali e caratterizzanti degli atti del processo civile, anche nei rapporti con il processo unitariamente considerato, con particolare riguardo [...] c.). Si deve anzi tener presente che, a ben vedere, anche quando il requisito di forma è previsto a pena di nullità, questo non può dirsi assolutamente vincolante tutte le volte che la sua mancanza sia suscettibile di rimedio, attraverso una causa di ...
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Giurista italiano (Mantova 1884 - Milano 1974), prof. univ. dal 1922, ha insegnato istituzioni di diritto privato a Firenze. Tra le opere: Il possesso dei diritti (1915); Studî sulla nullità del negozio [...] giuridico (1920); Trasformazioni del diritto di proprietà (1923); La rivendita col patto di riservato dominio (1927) ...
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Maria Alessandra Livi
Abstract
Si analizza il significato dell’espressione clausole contrattuali, che richiama una pluralità di significati, nell’alternativa fondamentale tra le proposizioni in cui si [...] nella rubrica della norma menzionata, in base alla quale «Le clausole considerate vessatorie ai sensi degli artt. 33 e 34 sono nulle mentre il contratto rimane valido per il resto».
In tale ambito, l’art. 35 c. cons. precisa altresì che «nel caso ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...