CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] un incapace".
L'aspetto della causa rileva ovviamente nella questione dell'invalidità del negozio: così gli Studi sulla nullità parziale del negozio giuridico (Napoli 1922). Altri aspetti del negozio giuridico il C. trattò, per quanto riguarda la ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] 'elaborazione del progetto sulle ipoteche che fu interamente recepito nel codice del 1942.
Sono legati a questi temi: Le azioni di nullità e la trascrizione, in Foro italiano, LII (1929), 1, pp. 1233-1238; Proposte di riforma al Cod. civile in tema d ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] i "felici successi - dalla presa di Amiens all'"acquisto... della Bertagna", dalla "pace" col re cattolico alla "nullità et dissolutione dei matrimonio" - grazie ai quali costruisce la necessaria "quiete" e recupera la "pristina grandezza dei regno ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] tesoro imperiale. La clamorosa e inaspettata disfatta fu un colpo fatale e decisivo per i piani di Federico II e a nulla valse il fatto che egli si ripresentasse dopo appena quattro giorni con un esercito davanti alla città di Parma. E. frattanto ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] ai fedecommessi al punto da risultare di fatto come "una norma a sé e contrapposta alla regola originaria" della nullità degli atti viziati da turpitudine.
Il periodo cagliaritano fu assai fecondo, sia negli studi, sia nell'attività didattica (ebbe ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] da lui convocato. Essi si difesero affermando di essere andati a Pisa «pro sanctissimo negocio unionis», sostenendo la nullità della condanna e appellandosi al futuro concilio, ma chiedendo al contempo a Gregorio la revoca della scomunica (Vincke ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] Pavini confezionò, non senza l'intervento dello stesso Hinderbach, una duplice memoria giuridica, nella quale sostenne la nullità degli atti del commissario apostolico e la legalità del processo celebrato a Trento, difendendo in particolare il potere ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] controprivilegio a tutela del regio patronato - da parte del tribunale del Concistoro e con la dichiarazione viceregia di nullità della scomunica, ma aveva evidenziato nell'élite cittadina l'assenza di un progetto politico coerente sulla tutela dei ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] talleri che il re accettò e che anzi, l'anno successivo, aumentò di 2.000 talleri aggiungendo al contratto una clausola di nullità nel caso che la C. si fosse sposata.
Federico, di cui non era famosa la prodigalità, specie nei confronti degli artisti ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] 85v; 983, cc. 14r, 24r, 37r, 45v, 59v; 984, cc. 9r, 19r, 37r, 40r, 114r; Acquisti e Doni, 320, inserto 2, c. 48v; Giudice degli Appelli e Nullità, 71, III, c. 149; 76, cc. 5-8, 64-67; 97, cc. 191-193; 98, cc. 31-34, 39-41, 47-50; 99, II, cc. 305-312 ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...