Gli interessi usurari
Giuseppe Fichera
La disciplina in materia di cd. usura presunta introdotta dalla l. n. 108/1996 ha posto l’interprete davanti al dubbio circa gli oneri da conteggiare per verificare [...] ’96 ha poi riformulato anche il co. 2 dell’art. 1815 c.c., disponendo che le pattuizioni di tassi usurari sono nulle ed alcuna somma è dovuta dal mutuatario a titolo di interessi, così introducendo una deroga al principio di naturale produttività di ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] del c. sono: 1) l’accordo; 2) la causa; 3) l’oggetto; 4) la forma, quando è richiesta dalla legge a pena di nullità. Lo schema più diffuso di conclusione del c. è quello della proposta e dell’accettazione; in tal modo il c. si conclude quando l ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] con la revoca dell'interdizione e precisamente dalla data della sentenza che la pronuncia. L'art. 335 capov. statuisce che la nullità non può essere proposta se non dal tutore dell'interdetto e dai suoi eredi o aventi causa: per questo, siccome l ...
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Anna Maria Pancallo
Abstract
Viene esaminato il contratto di transazione, disciplinato dagli artt. 1965-1976 c.c. La transazione è quel contratto, a prestazioni corrispettive, attraverso il quale le [...] transazione ma è dipendente dal contratto su cui essa si poggia (Moscarini, L.V.-Corbo, N., op. cit., 11). L’àmbito della nullità di cui al co. 1 dell’art. 1972 c.c. è stato ricondotto da taluni esclusivamente alla contrarietà all’ordine pubblico e ...
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La categoria dell’inesistenza dell’atto o del negozio giuridico non è prevista dal Codice civile, ma è stata elaborata dalla dottrina e dalla giurisprudenza in relazione ad atti che, per essenziali carenze [...] , un matrimonio consapevolmente celebrato dinanzi ad un privato cittadino. In base a tale teoria, l’atto inesistente è inidoneo a produrre anche quei limitati effetti che sono prodotti dall’atto nullo (v. Matrimonio. Diritto civile).
Voci correlate ...
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. Diritto (XIV, p. 778). - Il cod. civ. del I942 ha notevolmente modificato la disciplina della famiglia. Anzitutto, in armonia con la riforma introdotta coi Patti lateranensi, ha dato efficacia civile [...] di altro culto ammesso nello stato rimettendosi, per il primo, alla giurisdizione ecclesiastica per le questioni di nullità o validità del matrimonio. Nella materia dei rapporti patrimoniali fra coniugi ha introdotto il nuovo istituto del patrimonio ...
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Caparra confirmatoria e riduzione giudiziale
Francesco Paolo Patti
Con due recenti ordinanze, la Corte costituzionale si è pronunciata sulla questione di legittimità riguardante l’assenza di una norma [...] una parte. E ciò in ragione della rilevabilità, ex officio, della nullità (totale o parziale) ex art. 1418 c.c., della clausola stessa del dovere di solidarietà e del canone della buona fede è nulla ai sensi dell’art. 1418 c.c. Il dictum trae ...
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Alessandro Saccomani
Abstract
Vengono sinteticamente esaminate le diverse nozioni di “forma”, con specifico riguardo agli atti giuridici ed ai loro elementi, nonché in rapporto sia con il principio [...] allora due norme, di cui (1) una «prevede quale requisito del contratto la forma, quando questa è prevista a pena di nullità» e (2) l’altra «che, non prevedendo il requisito della forma, (implicitamente) lo esclude in tutti gli altri casi ». Il ...
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Con la riforma del regime patrimoniale della famiglia introdotta dalla l. n. 151/1975, la separazione dei beni acquistati durante il matrimonio costituisce un regime convenzionale che i coniugi possono [...] nell’atto di celebrazione del matrimonio o può costituire oggetto di una convenzione stipulata per atto pubblico a pena di nullità (art. 162). Ciascun coniuge ha l’amministrazione e il godimento dei beni di cui è titolare esclusivo: nel caso in ...
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L'assicurazione e la clausola claims made
Paola D'Ovidio
Prendendo spunto da una recentissima sentenza delle Sezioni Unite, che ha promosso la claims made affermandone per la prima volta la tipicità [...] modello legale previsto dall’art. 1917 c.c.7; la liceità e, se ritenuta lecita, la natura vessatoria o meno; la nullità ex art. 2965 c.c., oppure in ragione della fuoriuscita dal modello legale – ritenuto inderogabile – previsto dall’art. 1917, co. 1 ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...