TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] distinguere fra questi due casi: se vi sono discendenti dirette femmine, nel testamento si deve disporre anche su di esse, pena la nullità dell'atto (il testo più chiaro in Iseo, Sull'eredità di Pirro, § 42); se non vi sono, il testatore è libero di ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] suoi superiori e al governo. Sono soppresse le norme speciali sui giudizî di assise regolati da apposito decreto. Le nullità processuali sono tutte sanabili con l'acquiescenza delle parti e, per essere rilevanti, devono recare alle medesime un reale ...
Leggi Tutto
Si chiama forma la veste esteriore di un atto, necessaria perché l'ambiente sociale ne venga a conoscenza e l'ordinamento giuridico gli attribuisca rilevanza. Data l'esistenza di tipi legali astratti, [...] secondo non può trovare rilevante estrinsecazione in alcun altro modo: ad esempio, l'atto pubblico è richiesto sotto sanzione di nullità per le donazioni; la forma scritta (v. Scrittura privata. Diritto civile) per le alienazioni di immobili, per la ...
Leggi Tutto
Principio generale che riassume i canoni fondamentali di onestà, pudore e onore espressi dalla società in una data epoca, costituendo un limite all’autonomia privata. Poiché l’ordinamento giuridico non [...] , gli atti di disposizione del corpo (art. 5 c.c.) e in generale tutti i negozi giuridici contrari al buon costume sono nulli (art. 626, 634, 788, 1343, 1354, 1418 c.c.). Tuttavia, chi ha eseguito una prestazione per uno scopo che, anche da parte ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] art. 140 Cost. Austria 1920) e da quelle del Tribunale costituzionale federale tedesco, le cui pronunce comportano, invece, la nullità della legge censurata (artt. 31 e 76 ss. Legge fondamentale Germania 1949). È vero, però, che questa distinzione ...
Leggi Tutto
Il contratto è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. È la massima espressione dell’autonomia privata, del potere, cioè, che hanno i soggetti [...] sono: 1) l’accordo; 2) la causa; 3) l’oggetto; 4) la forma, quando è richiesta dalla legge a pena di nullità. Lo schema più diffuso di conclusione del contratto è quello della proposta e dell’accettazione; in tal modo il contratto si conclude quando ...
Leggi Tutto
Gli accordi amministrativi sono forme consensuali dell’esercizio della potestà amministrativa, istituzionalizzate dalla l. n. 241/1990 sul procedimento amministrativo e riformate dalla l. n. 80/2005. Sono [...] la determinazione del contenuto discrezionale del provvedimento finale. Gli accordi in questione devono essere stipulati, a pena di nullità, in forma scritta, salvo che la legge disponga altrimenti; si applicano i principi del codice civile in ...
Leggi Tutto
Il mutuo (artt. 1813-1822 c.c.) è il contratto con il quale una parte (mutuante) consegna una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili all’altra parte (mutuatario), che ne acquista la proprietà [...] o è stato pattuito un termine a favore del creditore) facendo subentrare al mutuante un nuovo finanziatore come terzo surrogato. È nullo ogni patto, anche posteriore alla stipulazione del contratto, con il quale si impedisca o si renda oneroso per il ...
Leggi Tutto
FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] come si dice, di diritto cogente o assoluto - che l'atto sia nullo perché illecito; ma si raggiunge un risultato in contrasto, o in sé sfera degli atti propriamente contrarî alla legge la nullità deriva dal contrasto obiettivamente esistente e non è ...
Leggi Tutto
Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] afferma la non vincolatività: da un lato, viene infatti asserito, nel solco tracciato dalle prime pronunce di merito la nullità per difetto di causa dei c.d. preliminari di preliminari posto che in tale progressione (di un preliminare già eseguibile ...
Leggi Tutto
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...