Ai sensi dell’art. 2126 c.c., la nullità, o annullabilità, del contratto non produce effetto per il periodo di esecuzione del contratto. Tale regime è derogato nel caso in cui tal nullità derivi dall’illiceità [...] contenuta nell’art. 2126 c.c. è eccezionale rispetto alle normali conseguenze scaturenti in caso di una declaratoria di nullità che non è sanabile ed è retroattiva. Nel rapporto di lavoro subordinato, invece, anche nel caso in cui il contratto ...
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Il contratto a termine nel 'collegato lavoro'. Rapporti a termine e rimedi
Stefano Giubboni
Il contratto a termine nel «collegato lavoro»
Rapporti a termine e rimedi*
Il contributo analizza gli artt. [...] che deriva dal dato testuale, che riferisce l’applicazione della regola del nuovo art. 6 l. n. 604/1966 unicamente alle azioni di nullità del termine che sia apposto al contratto ai sensi degli artt. 1, 2 e 4 d.lgs. n. 368/2001 e, dunque, soltanto ...
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Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] nuovo art. 18: una chiave di lettura; Romei, R., La prima ordinanza sul nuovo art. 18 della legge n. 300/1970: tanto rumore per nulla?; e Trib. Ravenna, ord., 18.3.2013, in Riv. it. dir. lav., 2013, II, 549, con nt. di Bolego, G., Il licenziamento ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] del c. sono: 1) l’accordo; 2) la causa; 3) l’oggetto; 4) la forma, quando è richiesta dalla legge a pena di nullità. Lo schema più diffuso di conclusione del c. è quello della proposta e dell’accettazione; in tal modo il c. si conclude quando l ...
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Tipologie contrattuali e disciplina del rapporto di lavoro: Nuova disciplina delle mansioni
Vincenzo Ferrante
Nell’ambito della riforma del 2015 del rapporto di lavoro, il legislatore mette mano alla [...] del diritto civile un uso puramente soggettivo), non può applicarsi una valutazione di buona fede a chi invoca l’eccezione di nullità (non essendo ammessa, in via generale, l’ipotesi della convalida, a mente del disposto dell’art. 1423 c.c.). Di qui ...
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Carlo Alberto Nicolini
Abstract
L’art. 32, l. n. 183/2010, segna un brusco mutamento nella linea di politica del diritto tradizionalmente seguita dal legislatore, in materia di decadenza.
La norma, [...] , ha spostato nella lett. a)la disposizione in origine contenuta nella lett. d), co. 3, art. 32, riferita «all'azione di nullità del termine apposto al contratto di lavoro, ai sensi degli artt. 1, 2 e 4, del decreto legislativo 6 settembre 2001, n ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento [...] e professionalità nel rapporto di lavoro: brevi considerazioni critiche di Matteo Di Francesco
Vecchi e nuovi limiti all’azione di nullità del termine apposto al contratto di lavoro di Silvia Lucantoni
Le nuove riforme del processo del lavoro ed i ...
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Periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al [...] generale (ex art. 2113 c.c.) (Rinunzie e transazioni del lavoratore) per i diritti del lavoratore, determinando la nullità assoluta di ogni diverso accordo tra datore e prestatore di lavoro, che non sia giustificato da eccezionali esigenze aziendali ...
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Possibilità di modificare, nel corso del rapporto, le mansioni assegnate al lavoratore al momento della sua assunzione (cosiddetto ius variandi), seppure con il vincolo dell’equivalenza. Il datore di lavoro [...] limiti più rigorosi al potere del datore di lavoro di modificare unilateralmente le mansioni, e sanzionando con la nullità i patti contrari. La nuova versione della norma stabilisce, infatti, che il lavoratore deve essere adibito alle mansioni ...
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Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] , da clausole compromissorie ex art. 31, co. 10. Solo per l’arbitrato previsto dalla contrattazione collettiva ex art. 412 ter nulla è detto. Ma la ratio ispiratrice unitaria di questa disciplina induce a ritenere che l’impugnativa del lodo sia la ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...