Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] soltanto nei limiti e secondo le regole di tali mezzi di impugnazione (cosiddetto principio di assorbimento o di conversione dei vizi di nullità in motivi di gravame; art. 161, 1° co., c.p.c.). Se ciò non avviene la n. viene sanata. L’unica eccezione ...
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La nullità costituisce il tipico regime di invalidità degli atti del processo civile. L’atto processuale, però, pur se affetto da un vizio di nullità, produce comunque i suoi effetti sino a quando il giudice [...] raggiunto lo scopo a cui è destinato (art. 156 c.p.c.). Per regola generale spetta alla parte nel cui interesse la nullità è stabilita rilevarla nella prima istanza, o difesa, successiva all’atto o alla notizia di esso, sempre che non vi abbia dato ...
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Nullità del contratto e impugnative negoziali
Sergio Menchini
È esaminata la disciplina della nullità del contratto in presenza di azioni di impugnativa negoziale. In particolare, sono analizzati i [...] dell’art. 112 c.p.c.10;
c) a seguito del rilievo officioso, le parti hanno la possibilità di formulare la domanda di nullità che di esso è conseguenza (art. 183, co. 5, c.p.c.) e l’originaria azione di risoluzione può essere convertita in quella ...
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Roberto Poli
Abstract
Vengono esaminati gli aspetti strutturali e funzionali delle nullità degli atti del processo civile, anche nei rapporti con le altre specie di invalidità degli atti giuridici, con [...] artt. 164, 480, co. 2, c.p.c.), o in applicazione dell’art. 156, co. 2, c.p.c. Costituisce causa di nullità anche la mancanza dei requisiti che, pur non appartenendo alla veste esteriore dell’atto, rappresentano elementi della sua fattispecie (ad es ...
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Atto di citazione [dir. proc. civ.]
Gianpiero Balena
Abstract
La disciplina dell'atto introduttivo del processo ordinario di cognizione e della sua invalidità.
Il concetto di citazione
Stando al co. [...] in un errore sul rito della causa, non è di per sé fatale, poiché comunemente si esclude che esso sia motivo di nullità o comunque di definizione del processo in mero rito e si ritiene, invece, che l’unica conseguenza, in linea di principio, sia ...
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Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] la tassatività delle ipotesi descritte negli artt. 354 e 383, co. 3, c.p.c.
53 In appello, con la rinnovazione degli atti nulli, ai sensi dell’art. 354, co. 4, ed in cassazione, con il rinvio prosecutorio dinanzi al giudice del rinvio, ai sensi degli ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Si intende sinteticamente offrire un quadro generale della normativa in vigore dettata dal codice di rito in tema di procedimento arbitrale, sollecitando il Lettore con l’accenno [...] la maggioranza dei voti. L’art. 823, co. 2, c.p.c. elenca il contenuto tipico e indefettibile del lodo, prescrivendo a pena di nullità, come si evince dal combinato disposto con l’art. 829, co. 1, n. 5, c.p.c., l’esposizione sommaria dei motivi, l ...
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Roberto Poli
Abstract
Vengono esaminati gli aspetti essenziali e caratterizzanti degli atti del processo civile, anche nei rapporti con il processo unitariamente considerato, con particolare riguardo [...] c.). Si deve anzi tener presente che, a ben vedere, anche quando il requisito di forma è previsto a pena di nullità, questo non può dirsi assolutamente vincolante tutte le volte che la sua mancanza sia suscettibile di rimedio, attraverso una causa di ...
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Atto di disposizione compiuto dalla parte relativamente a una posizione processuale di vantaggio.
La legge processuale annovera vari tipi e forme di rinuncia: la rinuncia all’eccezione di nullità degli [...] atti (art. 157), la rinuncia agli atti (art. 306, 608 bis e 629), la rinuncia all’audizione dei testi (art. 245), la rinuncia all’impugnazione e alle domande non riproposte in appello (art. 329 e 346), ...
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Mauro Bove
Abstract
L’autore, dopo aver individuato la funzione dell’atto di precetto alla luce delle norme vigenti e il suo collegamento col titolo esecutivo, delinea i rapporti tra tale atto e l’attività [...] n. 12084, in Giur. it., 1993, I, 1, 1708). Principio che, però, non dovrebbe operare né a fronte di ipotesi di nullità/inesistenza né nell’eventualità che il debitore faccia valere i vizi di notificazione con un’opposizione agli atti proposta nel ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...