Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di principio l’obbligo della doppia sentenza conforme – primo grado e appello al tribunale regionale – per le cause di nullità matrimoniale, ma prevedeva la possibilità di deroghe al secondo grado di giudizio nel caso ci fosse una «già confortevole ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] art. 140 Cost. Austria 1920) e da quelle del Tribunale costituzionale federale tedesco, le cui pronunce comportano, invece, la nullità della legge censurata (artt. 31 e 76 ss. Legge fondamentale Germania 1949). È vero, però, che questa distinzione ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] richiesta relativa alla medesima causa matrimoniale, che si concluse in via definitiva il successivo 26 aprile con la dichiarazione di nullità (Marubbi, in I Piazza, 1989, p. 352, docc. 19-20).
L’attività del pittore è documentata dal dicembre del ...
Leggi Tutto
BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] legali, e fu accolta il 22 apr. 1529.
Dal 1528 al 1543 le sue edizioni sono tutte sottoscritte "B. Benali e compagni", ma nulla si è potuto appurare sull'identità di questi soci. L'ultima opera, a suo nome pubblicata nel 1543, è il Trattato dell'amor ...
Leggi Tutto
CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] ad escludere qualsiasi possibilità di rinuncia da parte del chierico al privilegium fori, e si spingeva sino ad affermare la nullità di ogni patto in tal senso, anche se rafforzato da giuramento. Pochi anni prima, in una impegnativa allegazione posta ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] , la sfida della "prova del fuoco" a chiunque volesse sostenere la validità della dottrina del Savonarola e la nullità della scomunica fatta contro di lui. Questa ricostruzione segue quella del Villari, che già aveva dimostrato la completa erroneità ...
Leggi Tutto
MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] di impotenza (Principî teorici ed applicazioni pratiche in tema d'impotenza causa di nullità del matrimonio, in Zacchia, I [1921], pp. 137-139; Problemi demografici e nullità di matrimonio, in Arch. fascista di medicina politica, II [1928], pp. 214 ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] il compito di impedire che si passasse all'esame dei meriti della causa, senza che prima si fosse discussa la nullità della precedente sentenza e l'imputazione per la quale Scipione era stato condannato.
Nel gennaio 1565 l'imperatore stabiliva il ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Anche se non è possibile verificare la veridicità del racconto, dato che le fonti riportano solo le accuse mosse contro D. e nulla dicono della sua difesa, non ci sono motivi per dubitare della sostanza dei fatti: la Chiesa aveva denaro, mentre il re ...
Leggi Tutto
ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] scomunica sulla città di Genova senza espressa licenza del pontefice: ciò che permise ai Genovesi di dichiarare la nullità del divieto di celebrazione dei divini uffici, promulgato dal legato del pontefice Niccolò III.
Nella pratica dell'attività ...
Leggi Tutto
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...