SCHULTEN, Adolf
Luigi MORETTI
Archeologo e storico dell'antichità, nato a Elberfeld (Renania) il 27 maggio 1870, morto a Erlangen il 19 marzo 1960. Professore di storia antica nell'univ. di Erlangen [...] (1907-1935), lo Sch. è soprattutto noto per l'attività svolta nel campo delle antichità iberiche, per gli scavi di Numanzia (1905-12), per la pubblicazione delle fonti antiche sulla storia della Spagna, per i suoi numerosi studî sulle vicende e la ...
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SORIA (A. T., 39-40 e 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
La più piccola e la meno popolata delle capitali di provincia della Spagna. Il centro abitato sorge a 1056 m. d' altezza, su una collina lambita [...] ancora oscure e che non ebbe grande importanza prima della riconquista, sorgeva, come s'è detto, nei pressi dell'antica Numanzia, che fu prima città iberica e poi romana.
Fu riedificata da Alfonso VII e ricevette privilegi d'esenzione nel 1256 da ...
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. Una delle quattro tribù dei Celtiberi presso Polibio; delle quali i Lusoni, Belli e Titti sono chiamati citeriori e abitano le valli dei Jalón e Jiloca, e gli Arevaci, che avevano sotto la loro clientela [...] di situazione incerta.
Gli Arevaci sono gli eroi dell'ultima guerra celtiberica che dal 153 al 133 fino alla distruzione di Numanzia per opera di Scipione Emiliano riuscì a tener fronte alle armi romane e ad unire tutti i popoli celtiberi, anche i ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] di Africano. Nel 142 fu censore; nel 134 fu rieletto console col compito di porre fine in Spagna alla guerra contro Numanzia, che dopo nove mesi di assedio dovette cedere per fame. Oppositore delle leggi agrarie graccane, nel 129, approfittando delle ...
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SAGITTARIO (sagittarius)
Plinio Fraccaro
L'arciere romano. L'arco non era arma nazionale dei Romani, e perciò i primi sagittarî che compaiono nell'esercito romano sono Cretesi, inviati nel 216 da Siracusa [...] subito apprezzati dai Romani, che assoldarono sempre in seguito arcieri, specialmente cretesi; Scipione Emiliano ebbe a lodarsi a Numanzia dei sagittarî mauri di Giugurta. Con l'estendersi dell'impero, arcieri celti, traci, pontici e soprattutto siri ...
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VALERIO ANZIATE (Valerius Antias)
Gaetano De Sanctis.
Annalista romano. Fu secondo Velleio contemporaneo dello storico Sisenna che, pretore nel 78 a. C., morì nel 67. Ma è singolare che Cicerone non [...] paiono infondati. Certo se già nel libro XXII (fr. 57), V. parlava della capitolazione di Ostilio Mancino presso Numanzia (136 a. C.) sarebbe assai difficile renderci ragione dell'economia dell'opera; ma egli vi accennava probabilmente soltanto per ...
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SAAVEDRA y MORAGOS, Eduardo
Giorgio Levi Della Vida
Storico spagnolo, nato a Tarragona il 27 febbraio 1829, morto a Madrid il 12 marzo 1912. Avviatosi alla carriera dell'ingegnere, la percorse con successo, [...] e alla storia della Spagna, ne promosse lo studio, segnalandosi tra l'altro con la scoperta del luogo dell'antica Numanzia. Arabista, con gli Estudios sobre la invasión de los Arabes en España (1892) fece progredire notevolmente la conoscenza di quel ...
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Nome applicato ai popoli della Spagna centrale dopo gli avvenimenti dell'anno 218 (Livio, XXII, 2, 3); la loro più antica menzione è in Polibio (III, 5, 1). Lo Schulten crede che già Timeo ed Eratostene [...] nel 152, ma le ostilità si rinnovano nel 143 sempre con fortuna avversa per i Romani, fino a che Scipione Emiliano assedia Numanzia e la prende, dopo che era stata incendiata dai suoi proprî abitanti. Dopo una nuova sollevazione dal 99 al 93, per la ...
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Antica gens romana patrizia dapprima (5° sec. a. C.), e poi plebea (dalla fine del 4° sec.). Le famiglie più cospicue tra i S. furono Atratini, Asellioni, Blesi, Gracchi, Longi, Tuditani, i cui esponenti [...] . T. Sempronius Longus), pretore nel 196 a.C.; Gaio Sempronio Tuditano (lat. C. Sempronius Tuditanus), console nel 129 a.C.; Sempronio Asellione (lat. Sempronius Asellio), tribuno militare a Numanzia (133 a.C.) e autore di una storia dei suoi tempi. ...
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GIUGURTA (Iugurtha, 'Ιογόρϑας)
Gaetano De Sanctis.
Principe numidico, figlio di Mastanabale, figlio alla sua volta di Masinissa. Nacque circa il 160 a. C. Masinissa, re dei Numidi, morendo nel 148, lasciò [...] nato da una concubina. G. si era segnalato alla testa d'un corpo numidico ausiliario, inviato ai Romani che assediavano Numanzia (134) sotto il comando di Scipione Emiliano, e aveva in quell'occasione stretto legami con ufficiali appartenenti all ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...