IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] le terracotte votive di Alcoy; tale arte non passa in generale alle altre regioni (fa eccezione la plastica in terracotta di Numanzia, e la stele con rappresentazione di guerrieri dell'Aragona). Generali a tutta la Spagna sono le armi e gli ornamenti ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] fiorenti in età augustea, ad Alcántara, a Salamanca ecc. I maggiori centri archeologici della S. sono Ampurias, Numanzia e Tartesso.
Tra i rari monumenti cristiani (posteriori al 4° sec.: battistero sotto la cattedrale di Barcellona ecc ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] l’epiteto richiede un elemento nominale esplicito («Scipione, colui che ha distrutto Cartagine e Numanzia»; Quintiliano 2001: 225).
L’epiteto può avere funzione determinativa (o restrittiva) o accessoria (o descrittiva). Con funzione determinativa ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] De re militari, del sec. X d. C.
I più antichi resti di accampamenti che si conservino sono quelli della guerra di Numanzia, dell'età di Polibio. Seguono gli accampamenti di Cesare, del tempo delle guerre galliche (58-50 a. C.), quelli presso Haltern ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] v. la ricostruzione in Schulten., op. cit., p. 88. Regolare è il vallo del campo estivo di Almazan sul Duero a sud di Numanzia, del tempo della guerra contro i Celtiberi: ottagonale è invece il campo, attribuito a D. Bruto Callaico (138-137 a. C.), a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] , è il fratello Caio. Rientrato in Italia nell’autunno del 132 a.C. assieme a Scipione Emiliano, ai cui ordini ha militato sotto Numanzia, Caio si pone subito in urto con lui e con il senato. Deciso a proseguire l’opera del maggiore, Caio sogna di ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] per la prima volta (è attribuito a C. un campo romano del quale si esplorarono gli avanzi alla Gran Atalaya presso Numanzia e un altro ad Aguilar presso Sigüenza), C. ritornò con un distaccamento nella valle dell'Ebro, ove ebbe ancora da reprimere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] nostra amica del cuore, non avesse insistito per assumersi lei l’ambito compito di sterminare quanti esseri viventi sono adesso in Numanzia, io avrei già da un pezzo eseguito il tuo comando, e si sarebbe già vista, la vittoria dei romani, più facile ...
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VITTORIATO (victoriatus sc. nummus)
S. ¿. G.
È la moneta di argento che i Romani coniarono insieme col denaro, il quinario e il sesterzio, ma indipendentemente da questi, col tipo costante della testa [...] a Taranto, Pisa, Caltrano Vicentino, Battipaglia, Foggia, Canosa di Puglia, Caleso e Ancona, e fuori, nella Penisola Iberica, a Numanzia; infine i ritrovamenti ancora più numerosi, ma più tardi, di ripostigli misti di vittoriati e di denari e quinari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] il più efferato terrorismo: all’asservimento dei Molossi seguono i massacri di Spagna e la distruzione di Corinto, Cartagine, Numanzia.
Roma dilaga. Dopo aver ripreso il controllo della pianura padana (lasciata ai Cisalpini, d’ora in poi alleati), la ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...