DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] [il trattato] e stare in loco che vedessi mia figliola e amici" (Ronchini, 1864, pp. 165 s.).
Il suo cruccio maggiore ), prive dei commenti e messe alla rinfusa con i primitivi numeri dei capitoli abrasi, sono "di prima freschezza" (Pistolesi, 1816 ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] alla Biennale, per esporre di nuovo a Ca' Pesaro con gli amici del 1913. Il pastore (1918, Torino, Coll. Bertasso) e pp. 9-57 (passim), 71-74, 108-115, 120, 128, 139-143, e numerose ill.; L. Cavallo, in Gall. d'arte Mercurio, F. C. (catal.), Biella ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] 4 apr. 1928, ore 10e 2 minuti (eredi Balla, Roma); Numeri innamorati.
Nell'anno 1929 il B. firmò il Manifesto dell'aeropittura. 1951 alla Galleria Origine di Roma; dicembre 1951 agli Amici della Francia a Milano; novembre 1952 alla Galleria delle ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] riunione del mondo culturale bolognese, circolavano alcuni numeri della rivista Jugend. Le esigenze di 1946; D. De Tuoni, in Le carte di C. (Gall. Saletta degli amici dell'arte, Modena, catal.), Bologna 1949; H. Wescher, Collages: esprit spontané, ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] , come certa bella poesia che solo di pochi numeri si stacca dal disco, dalla canzonetta"). La partecipazione palazzo Braschi), Roma 1985 (con regesto e ampio repertorio iconografico); F. D'Amico, A. D., in La Repubblica (Roma), 3 marzo 1985; V. ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] , con articoli e disegni a riviste quali L'Italia letteraria e Fronte; di quest'ultima, fondata nel 1931 dall'amico Mazzacurati, uscirono solo due numeri.
Nel novembre 1930 si tenne presso la galleria di Roma diretta da P.M. Bardi l'importante doppia ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] furono poi impiegati anche i suoi figli - da donare ad amici e conoscenti, o con cui decorare residenze, ville e cappelle speculazioni di ordine stilistico, e di assegnare a lui un certo numero di quadri di vedute all'interno del corpus di dipinti, ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] al 1614, integrando l'iscrizione lacunosa in numeri romani sul dipinto, il Cristo benedicente tra Ciocchi), pittore di Monte San Savino, in Bollettino d'informazione Brigata aretina degli amici dei monumenti, XIX (1982), 34, pp. 32-42 (con bibl.); ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] 1961, del premio Suzzara, nell'omonima città del Mantovano, tradizionalmente dedicato al "realismo". Nel 1955, incoraggiato dai numerosiamici artisti e dai frequenti contatti con il contesto veneto, fu curatore della Biennale d'arte triveneta, nel ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] d'arte e letteratura" (Torino 1955: ne uscirono sei numeri), e in molti scritti su riviste varie e presentazioni di decennio erano, prima di quella mostra, note soltanto ai pochi amici che frequentavano la sua casa e hanno rappresentato la conferma ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...