Liouville Joseph
Liouville 〈liuvìl〉 Joseph [STF] (Saint-Omer, Pas de Calais, 1809 - Parigi 1882) Prof. di matematica nell'École polytecnique (1831) e nel Collège de France (1851), poi di meccanica alla [...] (a) [STF] [ANM] la prima dimostrazione (1851), avente carattere costruttivo, dell'esistenza dinumeri trascendenti, cioè dinumeri irrazionali che non sono radici di alcuna equazione algebrica a coefficienti razionali; (b) [MCS] afferma che il volume ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] x, Ti y); sia N (n, T, ε) il minimo numerodi intorni sferici di raggio ε, nella metrica dn, che ricoprono M. Allora
Una definizione analoga ‛diLiouville', è invariante, e solitamente essa è infinita. Ma la restrizione della misura diLiouville a ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] anni Cinquanta Joseph Liouville (1809-1882) aveva interpretato il principio di minima azione nei termini di movimenti lungo come principio o caratteristica di Chasles, per contare il numerodi coniche soddisfacenti determinate condizioni algebriche ...
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