BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] L'adepto del primo grado, detto sublime maestro perfetto, professava la religione naturale con i due Lefebvre e bibliografia di J. Dautry). L'opera è stata tradotta in numerose lingue: in inglese a cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] C. aveva intanto suscitato un dibattito - protrattosi nei numeri del 16 e 25 genn. 1913 - cui estera dell'Italia fascista (1925-1928), Bari 1969, ad Ind.;F. Perfetti, Ilnazionalismo ital. dalle origini alla fusione al fascismo, Bologna 1977, pp ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] i vari usi, R è simbolo della costante dei gas perfetti, della costante di Rydberg, del grado Réaumur, della simbolo del röntgen. matematica Con la lettera R si indica l’insieme dei numeri reali. numismatica Le lettere R, RR, RRR (o R1, R2, R3 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] astronomi avevano sfidato questa convinzione considerando perfetti i cieli superlunari; nel Rinascimento, La profondità di questo apprezzamento per gli artigiani è dimostrata dal numero di pubblicazioni sulle arti e i mestieri che apparvero nel corso ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] alla vera sapienza poteva individuarli e raggiungere la perfetta conoscenza di tutto quanto era contenuto in cielo e corso del XIX secolo, le jiaomen tendono ad attrarre un maggior numero di adepti, e talvolta a guidare anche le ribellioni, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] caldo e dall’umido, dal freddo e dal secco […] e da quelli perfetti e inanimati, come i minerali; a ciò sono dedicati i Meteorologici. La dire che, con l’eccezione della medicina teorica, il numero dei professori che la insegnavano era il più alto all ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] modello, una supernazione, un nucleo di uomini moralmente perfetti che fossero segnacolo di virtù e di perfezione in La Rass. mensile di Israel, XLII (1976), n. 9-10 (numero monografico dedicato al L.); G. Luzzatto Voghera, D. L.: ebraismo, nazione ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] locali e a una loggia dei sublimi maestri perfetti, e divenne un attivissimo propagatore del programma rivoluzionario .
Dell'Iris furono editi due tomi, per complessivi quaranta numeri, dedicati a vari argomenti, di filosofia, scienza, arte ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...